Soprannominata la «Lourdes di Roma» da papa Benedetto XV, la basilica di Sant’Andrea delle Fratte, che riunisce in sé l’estro di due artisti gloriosi come il Bernini e il Borromini, sorge nel cuore del rione Colonna tra piazza di Spagna e Fontana di Trevi.
Papa Sisto V l’affidò all’ordine dei Minimi di San Francesco da Paola, sin dal 1585. Il 20 gennaio 1842, l’Apparizione della Vergine della Medaglia Miracolosa all’ebreo Alphonse Marie Ratisbonne, che si convertì alla fede cristiana, segnò la storia di questa chiesa che assunse il titolo di santuario mariano accogliendo ogni giorno migliaia di pellegrini in visita alla cappella dell’Apparizione.
Le origini della chiesa risalgono al XII secolo, ma la sua forma attuale è il risultato di numerosi interventi e ristrutturazioni nel corso dei secoli. La chiesa venne elevata alla dignità di basilica minore da papa Pio XII nel 1942. L'architettura della basilica è un esempio unico dello stile barocco a Roma. L'interno a una navata è ricco di opere d'arte sei-settecentesche e di pregevoli altari.
Dal punto di vista religioso e storico ricordiamo due cappelle del lato sinistro: la cappella del Crocifisso abbellita da marmi bianchi e neri e successivamente dedicata ai marinai caduti nella Prima guerra mondiale e quella dell’Apparizione o del Miracolo, già dedicata a San Michele.
LA CAPPELLA DELL’APPARIZIONE
La cappella dell’Apparizione accoglie il dipinto che raffigura la Madonna della Medaglia Miracolosa e la tela con Alphonse Marie Ratisbonne in ginocchio ai piedi della Vergine: una delle prime apparizioni della Vergine Maria in Italia approvata regolarmente dalla Santa Sede.
GLI ANGELI DELLA PASSIONE
Ai lati dell’altare maggiore sono stati collocati i due angeli, con strumenti e simboli della Passione di Nostro Signore, scolpiti dal Bernini per ponte Sant’Angelo, su commissione del pontefice Clemente IX. L’Angelo con la Corona di spine e l’Angelo con il Cartiglio, posti all’interno della basilica per preservali dalle intemperie, facevano parte di una serie di dieci angeli posti su ponte Sant’Angelo: otto eseguiti dagli allievi e seguaci del Bernini e due proprio dalla mano del Maestro.
Tra le opere più pregevoli della chiesa troviamo: Il Paradiso che occupa la calotta della cupola dipinto da Pasquale Marini nel periodo a cavallo tra due secoli del Barocco, così come la Moltiplicazione dei Pani e dei Pesci che si trova nella tribuna.
Il quadro dell’abside che rappresenta Sant’Andrea in Croce è stato dipinto dal Trevisani, uno dei pittori più celebrati della sua epoca.
CONFESSIONE PER SORDI
Nel grandioso complesso formato dalla Sagrestia, dall’Antisagrestia e dalla cappella di San Francesco a destra dell’abside ci incuriosisce la scritta «Confessione per sordi». Sembra che in questo luogo avevano la possibilità di confessarsi i non udenti spiegando a gesti i loro peccati a un sacerdote allenato a comprenderli.
BASILICA DI SANT’ANDREA DELLE FRATTE
Dove: Via di Sant’Andrea delle Fratte 1 – 00187 ROMA
Contatti: 06 6793191 | info@madonnadelmiracolo.it
Orari ingresso: tutti i giorni dalle ore 7.30 alle 13.00 e dalle ore 16.30 alle 19.30. Domenica dalle ore 7.30 alle ore 13.00 e dalle ore 16.30 alle 20.00.)
Festa della Medaglia Miracolosa: in preparazione alla festa della Medaglia Miracolosa che si celebra ogni anno il 27 novembre, i fedeli si riuniscono ogni 27 del mese per un momento di preghiera.
Sara Alessandrini, Catholic Travel Blogger - Itinerari Religiosi Per saperne di più: www.saralessandrini.it