L’estate “inedita” a causa del coronavirus non ha fermato gli oratori ambrosiani e oggi l’arcivescovo Mario Delpini ne incontra tre. Alle ore 14.30 l’oratorio Sant’Ignazio di Loyola (piazza Borotti a Milano) e subito dopo, intorno alle 15.00, l’oratorio San Leone Magno (via Carnia, Milano) e a seguire, intorno alle 16.00, si recherà a Sesto San Giovanni, presso l’Oratorio San Giovanni Bosco (via Monte San Michele). Visite in altri oratori della diocesi sono previste nel mese di luglio. “Si è dunque avviata, in questi e in centinaia di altri oratori della diocesi d Milano, l’esperienza inedita dell’Estate ragazzi di quest’anno che si è voluto intitolare Summerlife – per fare nuove tutte le cose”, spiega una nota della curia di piazza Fontana. Pensata in accordo con le amministrazioni comunali con le quali si è spesso condiviso un “tavolo” per la riapertura e per l’accompagnamento dei ragazzi durante il tempo estivo. A Milano più di cinquanta oratori si sono convenzionati con il progetto Milano Summer School, proposto dal Comune. Il progetto Estate ragazzi Summerlife si estende a tutte le diocesi della Lombardia, con l’adesione di almeno 1.000 realtà oratoriane, cioè più della metà degli oratori dell’intera regione. “Questi Centri estivi oratoriani, in rete con il territorio, si sono così dovuti ripensare, proponendo ai ragazzi e alle loro famiglie un’esperienza nuova. In costante attenzione alle normative, questa esperienza sta pertanto realizzando una forma educativa e di crescita per migliaia di ragazzi e bambini che, dopo il pesante lockdown dei mesi passati in casa e con le scuole ancora chiuse, si ritrovano finalmente a stare insieme”.