Il fermento culturale di due comunità. Per l’evento porta della Capitale della Cultura le due Diocesi di Bergamo e Brescia hanno pensato di coinvolgere i giovani il 25 marzo (nella città orobica) e il 26 (nella Leonessa). Avranno l’opportunità di conoscere da vicino alcuni luoghi nascosti, tesori non sempre accessibili. È uno scambio concreto di esperienze.
Nel caso di Brescia, nel pomeriggio, dalle 14.30, dopo l’accoglienza in Piazza Loggia da parte del sindaco Emilio Del Bono e del vescovo, mons. Pierantonio Tremolada, i partecipanti saranno accompagnati dai custodi della bellezza sacra (25 laureati formati ad hoc) a visitare il Museo Diocesano, la Cattedrale, la chiesa di San Clemente e la chiesa di San Giovanni Evangelista. Le Accademie e le Università saranno coinvolte in modo concreto: avranno, infatti, il compito di ricreare dei progetti specifici per esaltare l’importanza dei luoghi prescelti. Il pomeriggio si concluderà al Centro pastorale Paolo VI con un momento conviviale e con la possibilità di immergersi nella musica.
All’interno sempre dell’ambito de “La città dei tesori nascosti” si realizzerà il progetto del “Kilometro Sacro”. Un grande risultato è stato raggiunto anche grazie al sostegno dell’amministrazione comunale: le 23 chiese del centro storico saranno aperte, ogni sabato e ogni domenica, dalle 9 alle 18. E dal 15 aprile, sempre in queste chiese, sono previsti dei concerti serali preceduti dal racconto delle opere d’arte. Per i giovani è stato realizzato anche un concerto (sabato 20 maggio alle 20 in Duomo Vecchio).
Molto attivo il Museo Diocesano. Il 2023 si è aperto con il “Focus inclusività”. Si tratta un progetto di forte impatto sociale, progettato in collaborazione con l’Uici (Unione italiana ciechi e ipovedenti), che ruota attorno alla personale dello scultore non vedente, Felice Tagliaferri, visitabile sino al 25 giugno.
Al Museo diocesano, Tagliaferri ha portato il” Cristo riVelato” (2010), realizzato su modello del “Cristo Velato” di Giuseppe Sanmartino, conservato nella cappella Sansevero di Napoli. Sino al 26 marzo è visitabile negli spazi espositivi di via Gasparo da Salò la mostra “Abitare l’eternità. Sonia Costantini e l’icona sacra”.
Il grande evento espositivo del Diocesano per “BgBs 2023” è in programma dall’11 marzo al 21 maggio 2023. Si tratta della rassegna “Ceruti sacro e la pittura a Brescia tra Ricci e Tiepolo” che analizzerà la limitata produzione di opere di carattere sacro realizzate da Giacomo Ceruti durante il soggiorno nel Bresciano e da altri lavori. La mostra sarà introdotta da una selezione di dipinti sacri dei principali artisti attivi nel territorio bresciano e bergamasco nei primi anni del ’700, tra cui Sebastiano Ricci, Giovambattista Tiepolo, Andrea Celesti, Antonio Cifrondi, Francesco Paglia.
Nella seconda parte dell’anno, il Museo diocesano di Brescia accoglierà il progetto “Equilibristi” che presenterà le opere di tre artisti quali Stefano Bombardieri, Alessandro Montanari e Cinzia Bevilacqua, che hanno deciso di collaborare tra loro e unire a forza dei loro linguaggi – scultura, fotografia, pittura – per dare vita a una mostra in cui raccontare l’instabile equilibrio che caratterizza spesso l’esistenza umana, soprattutto dopo l’esperienza della pandemia.
Luciano Zanardini, Direttore Cor ad cor loquitur (San Francesco di Sales)