Anche quest'anno, come dal 1984, si ripete la magia del Presepe Vivente nel piccolo borgo molisano di Montenero di Bisaccia che custodisce e tramanda da generazioni, una delle tradizioni più importanti della comunità.
Giunto alla sua 40/a edizione il presepe Vivente di Montenero di Bisaccia viene realizzato da oltre 150 figuranti, abitanti del borgo, in un'atmosfera unica all'interno di antiche grotte arenarie, simbolo della storia, della bellezza e della fede della comunità.
Proprio all’interno di una grotta la tradizione narra il ritrovamento di un quadro di fattura bizantina che raffigura una Madonna con bambino e che ora viene custodito nel Santuario di Bisaccia costruito dalla stessa comunità.
La Grotta e il Santuario della Madonna di Bisaccia immersi nel parco naturalistico dei calanchi, rappresentano un luogo caro, non solo agli abitanti di Montenero di Bisaccia, ma anche ai tantissimi pellegrini e pastori che attraverso i tratturi giungevano fino alla grotta per affidarsi alla Madonna di Bisaccia.
La zona antica del borgo custodisce anche piccoli tesori storici come un tunnel di collegamento sotterraneo scavato nel tufo e un antico frantoio dove sono ancora conservati alcuni strumenti originali utili alla molitura delle olive.
Come di consuetudine il presepe viene inaugurato con "I fuochi dell'Immacolata verso Betlemme". Una tradizione antica, quella di accendere dei fuochi per scaldare idealmente il viaggio di Maria e Giuseppe verso la grotta della Natività, tenuta viva da alcuni anziani e da qualche anno curata e gestita dalla Pro Loco Frentana.
Un'edizione, quella di quest'anno, che assume un'importanza ancora maggiore, poiché celebra gli 800 anni dalla prima rappresentazione del presepe francescano con la proiezione della natività di Giorgione, pittore italiano del 1500 importante esponente della scuola veneta.
Visitabile nei giorni 25, 26 e 30 dicembre e primo gennaio il presepe si conclude con due momenti davvero speciali: l’arrivo dei Magi il 6 gennaio con il corteo che giunge dal centro fino alle grotte e il 7 gennaio con la partecipazione in qualità di figuranti dei soci dell’associazione “Una Mano per la Vita”.
Gilda Falcone, Incaricata diocesana Turismo e tempo libero – Diocesi Termoli-Larino
Per le foto si ringrazia il fotografo Antonio D’Aulerio - Salento Photography, San Salvo (CH)