È tempo di rimettere al centro la Bellezza, nel turismo come nella vita. Il nostro Paese ne è strapieno, ma si corre il rischio di abituarsene e di non riconoscerla più. Anche l’epoca digitale con i suoi canoni comunicativi chiede di imparare a narrare luoghi ed esperienze per permettere alla Bellezza di essere ancora ascoltata e capace di trasfigurare la ferialità. E l’esperienza pandemica ha messo sul campo una questione che vorremmo affrontare insieme, anche in campo turistico: come organizzare il turismo perché diventi esperienza per la cura dell’anima? Saranno le tre tappe della nostra riflessione.
A Koinè si proporrà una nuova ripartenza dell’Italia, proprio a partire dalla valorizzazione, narrazione, organizzazione e accessibilità del Bello. Il Convegno Nazionale mira ad esplorare tutte le sfaccettature di un tema articolato, complesso e di grande attualità, come quello della Bellezza che s’inquadra nell’ambito del dibattito più ampio in atto sulla valorizzazione del patrimonio artistico, culturale e di fede del nostro Paese.
Il Convegno Nazionale si rivolge agli Uffici diocesani della pastorale del turismo, ai rettori di santuari, ai responsabili di opere pellegrinaggi e tour operator, ai docenti di ogni ordine e grado, giornalisti, architetti, guide turistiche, enti territoriali di promozione culturale e turistica e soprintendenze, destinazioni, cammini e parchi culturali, mete artistico-culturali. Sono altresì invitati gli studenti degli istituti superiori di scienze religiose, dei master dedicati al turismo religioso, delle facoltà di conservazione dei beni culturali, delle facoltà di scienze turistiche.
In allegato programma e relazioni