Il messaggio della Pastorale del Turismo, Tempo libero e Sport della Regione Sardegna per l'anno 2020 vuole essere anzitutto un forte abbraccio a tutto il comparto turistico isolano, a quanti lavorano nell'ambito del tempo libero e a quanti praticano lo sport a livello agonistico o semplicemente come stile di vita.
Un abbraccio che esprima la prossimità della Chiesa sarda per il difficile momento che ancora perdura, a motivo delle conseguenze arrecate dalla Pandemia del Covid-19, che ha colpito quasi tutti i comparti del lavoro, ogni cittadino e le fasce più deboli ed esposte. La Chiesa di Sardegna ha sofferto e condiviso il tempo del confinamento, lo standby delle attività a favore dei ragazzi negli oratori, la sospensione delle celebrazioni col popolo, la chiusura dei musei coi suoi tesori artistici, la limitazione verso i luoghi dello spirito, come i santuari.
Ora si assiste a una lenta e graduale ripresa, un desiderio di rimettersi in cammino, di guardare avanti e oltre, con rinnovata speranza, per non sprecare l'insegnamento vissuto. Grande importanza e attenzione, pertanto, in questa estate, che vedrà meno turisti giungere dal resto del Continente e dall'estero, sarà data ai cammini rivolti ai giovani, ai gruppi alle famiglie.
La Sardegna ha un paesaggio poco antropizzato, ricco d'arte, un ambiente in gran parte incontaminato, che si presta, in quest'anno speciale voluto da papa Francesco per il quinto anniversario della la Laudato Si', a riflettere ancora di più sull'essere tutti interconnessi e interdipendenti e a non smettere mai di prestare ascolto al grido della terra e dei poveri. Nella diocesi di Oristano, saranno riproposti, durante i lunedì di luglio e agosto, nei 40 chilometri lungo la marina di San Vero Milis e Cabras, le Lodi alle Torri denominata Laudato SInis. Si tratta di brevi tappe di 6 o 9 km durante i quali si cammina, si prega e si loda mentre si riflette sul paragrafo 211 dell'Enciclica; inoltre, verrà offerta la possibilità di percorrere alcuni tratti della Via Martyrum, della Via Sanctorum e della Via Mariae come ricerca e scoperta dell bellezza che il Signore e lo Spirito Santo semina a piene mani nella storia e nella vita delle creature: i santi e le sante, di ieri e di oggi, e di colei che ne è la Regina, la Beata Vergine Maria.
Nel sud Sardegna, invece, prende sempre più piede il cammino di Santa Barbara, che si snoda nell'Iglesiente, assicurando una forte esperienza a chi vi partecipa; mentre nella diocesi di Cagliari, parte proprio in questi giorni, il cammino di Santu Jacu che vedrà centinaia di persone percorrere il tratto da Mandas a Cagliari, sulle orme dell'apostolo Santiago.
I cammini allora diventano la metafora della ripresa per affrontare il viaggio della vita (lavoro e pastorale) con maggiore fiducia e impegno.
don Ignazio Serra, Incaricato regionale dell’Ufficio per la pastorale tempo libero, turismo e sport