UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Diocesi di Sorrento-Castellammare di Stabia: Cammino di S. Antonio

Cammino “Stabia-Sorrento”
20 Marzo 2025

"Nel contesto di un mondo sempre più interconnesso e in continuo movimento, in una realtà dominata dall’overtourism, dove ad essere messi in crisi sono anche i concetti di comunità e di identità, ecco la proposta di un “cammino”, che oltre ad essere un semplice tracciato sulla carta geografica vuole offrire un’esperienza che coinvolge le sfumature della cultura, della spiritualità e dell’incontro umano.
L’occasione è data dal giubileo di S.Antonino, ma riprende un’intuizione che da prima stava maturando in diocesi, anche alla luce del piano pastorale diocesano, con l’obiettivo di creare un ambiente accogliente e significativo, dove si possono scoprire la bellezza delle tradizioni spirituali, valorizzare la storia del luogo e intraprendere un viaggio interiore alla ricerca di senso e autenticità.
Nell’era digitale in cui viviamo, spesso ci troviamo immersi nei nostri smartphone e dispositivi, perdendo di vista la meraviglia e la bellezza che ci circondano. Alzare gli occhi dai nostri schermi diventa un invito a riscoprire la ricchezza delle piccole cose: i dettagli architettonici di un luogo storico, la maestosità della natura, i sorrisi e le storie delle persone che incontriamo lungo il cammino. Questo atto semplice consente di connetterci con il presente, di abbracciare la realtà con occhi aperti e cuore grato, e ritrovare il senso di meraviglia che spesso dimentichiamo. alzare gli occhi è un gesto di riconnessione con il mondo e con noi stessi, permettendoci di cogliere la bellezza intorno a noi e di arricchire la nostra esperienza di vita.
L’itinerario fisico Stabia- Sorrento che conduce alla Basilica di S. Antonino, nel riscoprire e promuovere anche l’antica Via di Minerva che da Castellammare giungeva a Punta Campanella le cui tracce sono in parte ancora visibili lungo il tracciato riportato nella medievale Tavola Peutingeriana, o i sentieri alti della Penisola Sorrentina, vuole essere un percorso spirituale, un itinerario storico e naturalistico, attraverso un “sogno” da realizzare assieme. Importante, a tal proposito, è stata la sinergia con la commissione delegata per il giubileo antoniniano, le amministrazioni locali, il CAI.
Il cammino è un autentico itinerario di senso che riscopre antichi sentieri, borghi e vicoli dove il tempo sembra essersi fermato, scorci inconsueti, poco conosciuti dal “turismo di massa”, insieme a sapori, aneddoti e racconti, in un contesto tipicamente Mediterraneo. Alcuni elementi lo rendono un unicum e sono importanti da sottolineare: il culto dei santi patroni Antonino e Catello; la ripresa del tracciato dell’antica Via Minerva; la riscoperta di alcuni borghi e sentieri poco visitati o praticati nel turismo di massa peninsulare-stabiese; la valorizzazione di alcuni elementi gastronomici (come il tortano di S.Antonino); il collegamento fra alcune basiliche (Santa Maria di Pozzano, San Michele in Piano…), sorte su antichi templi pagani; l’inserimento del cammino nel contesto delle altre proposte sul territorio, come il “cammino dell’Angelo” verso il Santuario micaelico del Faito. Le due varianti, diverse per difficoltà e tempistiche, permettono di diventare “pellegrini a casa propria” oppure non semplicemente turisti per i tanti visitatori della nostra terra".

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