Con un emozionante incontro si è conclusa WE RUN TOGETHER, l’asta di beneficenza sportiva organizzata da Athletica Vaticana, il gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio: grazie alla straordinaria adesione di numerosissimi atleti, anche paralimpici, sono stati raccolti 100.000 euro, che saranno devoluti agli infermieri, tecnici e operatori sanitari, che negli scorsi mesi si sono dedicati ad assistere i malati di Coronavirus.
Accompagnati dal cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, che ha presentato al Papa il gruppo parlando della gratuità della bellezza del dare più che del ricevere, all’udienza hanno preso parte sei degli oltre 150 protagonisti dello sport che hanno sostenuto personalmente l’asta solidale: Valerio Aspromonte e Carolina Erba (con il loro bambino, Leone, di 3 anni), campioni olimpici e mondiali di scherma che per We Run Together hanno aperto la porta di casa a una famiglia di Bergamo; Nicole Orlando, atleta con sindrome di Down, più volte campionessa del mondo di atletica; Daniele Cassioli, atleta non-vedente, 25 volte campione del mondo di sci nautico; Monica Contrafatto, atleta con amputazione a una gamba in seguito a un attentato in Afghanistan. Con loro anche Manuela Olivieri Mennea, moglie di Pietro Mennea, morto nel 2013 e figura emblematica dei valori sportivi.
«L’iniziativa We Run Together ha fatto incontrare sullo stesso piano di dignità umana e sportiva campioni famosi e altri campioni che portano una disabilità e che così fanno onore allo sport – ha ricordato Francesco -. Uno sport inclusivo, fraterno, capace anche di guarire ferite, di costruire ponti, costruire amicizia sociale. Questo, soprattutto per i più giovani, è un messaggio eloquente».
Il Santo Padre ha voluto ringraziare le realtà che hanno collaborato con Athletica Vaticana nell'iniziativa We Run Together: il Cortile dei Gentili le Fiamme Gialle, il gruppo polisportivo della Guardia di Finanza, rappresentate dal comandante Vincenzo Parrinello e Fidal Lazio con il presidente Fabio Martelli.
Con lo stesso calore Papa Francesco ha poi personalmente ringraziato il personale degli ospedali “Papa Giovanni XXIII” di Bergamo e “Fondazione Poliambulanza” di Brescia per il loro servizio, in prima linea, nella lotta contro il Covid19: «Salutando voi, saluto tutti i vostri colleghi d’Italia e del mondo intero, che lavorano con sacrificio accanto ai malati. Dio vi renda merito per il vostro impegno!»
Sulla stessa linea dei contenuti del Meeting e dell'asta - e cioè la testimonianza di uno stile sportivo solidale e inclusivo, per tutti - è la pubblicazione del libro “Mettersi in gioco” che raccoglie i pensieri di Papa Francesco sullo sport. Edito dalla Libreria Editrice Vaticana, con il patrocinio di Athletica Vaticana, ha 3 prefazioni firmate da Alex Zanardi (scritta poco prima del grave incidente), Francesco Totti e l'ex maratoneta kenyana Tegla Loroupe (responsabile del Team Rifugiati del Cio).
Papa Francesco ha personalmente consegnato agli atleti e ai rappresentanti degli ospedali lombardi una copia del libro come segno di ringraziamento per aver sostenuto l'iniziativa di beneficenza.