di Alessandra Valente
Il santuario della Madonnina è uno dei pochi santuari ad avere il titolo della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo, detto dal popolo “del Carmine”, derivante da documenti inconfutabili che ne attestano l’originalità.
Il primo tra questi atti è quello narrante un processo ecclesiastico del 1663, che ci mette di fronte a una serie di miracoli veramente strepitosi che avvenivano in quegli anni presso un tabernacolo campestre sul cui fondo era dipinta un’immagine, che ora è venerata sull’altare maggiore del Santuario.
La costruzione del Santuario della Madonna del Carmine o della "Madonnina", nella struttura attuale, risale al 1663 ed un edificio tutt'oggi conservato quasi interamente nella sua struttura originaria. Il cardinale Buonvisi, arcivescovo di Lucca, incentivò la costruzione del santuario per accogliere e proteggere l’immagine dipinta, ma anche per facilitarne il culto. I lavori vennero seguiti dall'architetto Giovan Battista Padreiddio.
L’immagine, probabilmente risalente alla fine del ‘500, come da rilievi tecnici, appare dipinta su calce. I pittori furono probabilmente due: uno, il Maestro che dipinse la Madonna; l’altro, l’aiutante che dipinse i due Santi, Sebastiano e Rocco, protettori contro la peste.
Dopo qualche secolo, un Convegno Mariano del 1937 riaccese verso la Madonnina un eccezionale fervore popolare che dette avvio al secondo periodo della storia del Santuario. Il 24 Agosto del 1940 i Padri Carmelitani Scalzi presero in consegna da Mons. Torrini, Arcivescovo di Lucca, il Santuario, al fine di mantener vivo il culto della Madonna del Carmine e costruire presso il Santuario l’annesso Convento. Il cardinale Raffaello Carlo Rossi dell’ordine dei Carmelitani Scalzi, che tanto aveva incoraggiato la fondazione, benedì il 13 Luglio 1941 la prima pietra del Convento-Seminario Virgo Carmeli, ma l'imperversare della guerra fermò ogni attività. Al termine del periodo di guerra, fu costruito l’altare dedicato alla Madonna e la torre campanaria.
Il 27 ottobre 1963, come a compimento dei lavori eseguiti, sul vertice della cupola fu innalzata la statua marmorea della Madonna, alta ben 4 metri, opera dello scultore Antonio Berti.
L'interno del santuario, in stile barocco di forme abbastanza vivaci, è costituito da un'unica navata ornata da quattro cappelle, due per parte, divise da pilastri ben proporzionati, sui quali posano gli archi della volta reale. Si possono ammirare le notevoli vetrate ricostruite da Ugo Signorini, il Crocifisso e gli affreschi di Pietro Nerici e i numerosi affreschi dei pittori Baragatti, Carmignani e Chiti, tutte opere aggiunte dal 1951 in poi. Le vetrate riportano figure di santi protettori e fondatori dell'Ordine Carmelitano: San Giuseppe, San Giovanni della Croce, il Profeta Elia e Santa Teresa d'Avila. Nel Refettorio vi è l'opera giovanile di Nerici "L'ultima cena" e, nella nuova basilica, episodi della vita di Gesù e il grande Crocifisso.
La decorazione intorno al presbiterio è ancora quella antica, mantenuta grazie a notevoli interventi di restauro.
Il soffitto è decorato da figure dipinte di profeti con al centro una Madonna col Bambino sulle ginocchia. Le pareti vicine all'altare sono dipinte e vi sono raffigurate due scene della protezione dell'Angelo custode.
Per quanto riguarda la proposta di evangelizzazione dei Padri Carmelitani Scalzi, tutt’ora custodi del Santuario dell’Arcidiocesi di Lucca, i punti cardine sono la diffusione della pietà mariana, la pastorale delle confessioni e la pastorale contemplativa della spiritualità carmelitana.
La festa principale è il 16 luglio, Solennità della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo.
ALCUNE INFORMAZIONI UTILI
Nome del Santuario: Santuario della Madonnina
Indirizzo: Via della Madonnina 35, 55012 Capannori - LU
Contatto telefonico: 0583 935145
Apertura: il Santuario è aperto dalle 07:30 – 11:30 e dalle 16:00 – 19:00
Orari celebrazioni: feriali: 08:00; 18:00; festivi: 10:00; 18:00