UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Individualismo e Squadra

Lo sport è una scuola di spirito di squadra che aiuta ciascuno a superare l’egoismo
18 Settembre 2019

La squadra è, per certi versi, un gruppo sociale del tutto particolare, perché non richiede soltanto la costruzione di un’abilità specifica come quella dell’imparare a stare insieme, ma richiede anche la capacità di imparare a stare insieme coordinandosi, cioè creando una integrazione reciproca che permetta l’espressione del proprio talento particolare e la crescita di un sentimento del “noi”.

Il gioco di squadra crea delle collaborazioni tra compagni. L’impegno di una collaborazione sta nel saper sincronizzare, durante un’azione di gioco, i propri movimenti con quelli di uno o più compagni in un determinato spazio e tempo. Questa collaborazione deve nascere da obiettivi comuni riconosciuti da tutti i componenti dalla squadra.

Questo è il motivo per cui una squadra è sostanzialmente qualcosa di più della somma degli individui che la compongono e non esaurisce la sua identità nel momento del tesseramento o del vestire la stessa maglia.

Ciò che distingue il semplice incontrarsi nello stesso spogliatoio dal sentirsi squadra è dato dalla crescita di un pensiero comune che sta alla base di un lavorare comune. Ciò costituisce un processo di estrema difficoltà, i cui esiti sono sempre imprevedibili, ma che richiede, per riuscire, dinamiche delicate e complesse che riguardano la capacità di relazionarsi con gli altri, di autodisciplinare la propria individualità, di una sostanziale solidarietà reciproca fondata sulla fiducia.

Partecipare a questo pensiero comune, far parte di una squadra, mobilita quelle energie in più che lo stare insieme comunque è capace di sollecitare; è partecipare a quelle esigenze che la squadra richiede rinunciando, modificando o potenziando parti della propria persona per metterle a disposizione degli altri.

Nello sport il gruppo è “squadra”, anzi la mia/nostra squadra, capace di aggregare e far crescere. E lo si vede quando una squadra è capace di autogestirsi nel rispetto dei vincoli condivisi in vista della mèta da raggiungere; la squadra valorizza tutte quelle risorse dei singoli che possono avvantaggiare anche il gruppo; la squadra da importanza, per la sua crescita, ai comportamenti e agli stili comunicativi che sono di esempio agli altri.

Don Alessio Albertini, Assistente Ecclesiastico Nazionale CSI