Da tanto tempo continuiamo a ripetere che la ricchezza del nostro paese consiste nell’arte e nel turismo, che il nostro “granaio” è concentrato nella grande bellezza, nei cospicui giacimenti di arte sacra diffusi sul territorio (pari ai 2/3 dell’intero patrimonio nazionale), ineguagliabile per quantità e qualità: chiese, santuari, abazie, complessi monastici, musei, archivi, biblioteche… in grado di configurarsi come vero e proprio “museo diffuso”, che innerva l’intero territorio nazionale e che la Chiesa è oggi chiamata a custodire, valorizzare e rendere fruibile in modo sapiente e lungimirante. Il patrimonio artistico e culturale ecclesiastico rappresenta infatti uno dei più preziosi strumenti pastorali dei quali le Diocesi dispongono, spesso inconsapevolmente.
In allegato il Comunicato Stampa e il pieghevole del Master