La basilica dei Santi Silvestro e Martino è ubicata nel rione Monti, ricco di prospettive emozionanti, con vecchie strade ben conservate nella loro caratteristica veste del XVII - XVIII secolo. Il rione custodisce almeno otto fra le più belle chiese della città di Roma oltre a un ricco patrimonio archeologico.
La basilica si ammira al meglio da via Giovanni Lanza, qui l'abside medievale affiancata da una lunga scalinata e da un cortile caratteristico danno vita a una delle visioni più belle e scenografiche dell’edificio religioso.
È considerata una delle basiliche più antiche di Roma, il titulus preesistente è noto come Titulus Equitii dal nome di un sacerdote, Equizio, che la fece edificare durante il pontificato di San Silvestro Papa (314 - 335). Inizialmente fu adibita ad oratorio dove si celebravano i santi martiri cristiani.
La basilica attuale risale all'inizio del VI secolo, ma fu interamente rifatta tra l’VIII e il IX secolo e rimaneggiata nel Cinquecento, per volere di San Carlo Borromeo, dedicata a San Martino di Tours e a papa Silvestro I. Nel Seicento fu nuovamente restaurata grazie ai lavori ad opera di Pietro da Cortona. I rifacimenti non hanno alterato il caratteristico stile basilicale della chiesa: i colonnati che dividono le tre navate sono rimasti quelli della chiesa primitiva.
Gli strumenti di tortura
Una delle peculiarità della chiesa è il fregio ornato da strumenti usati per torturare i martiri cristiani e da oggetti rituali tipici del culto ebraico. Molto affascinante il soffitto cinquecentesco realizzato a cassettoni che fu donato da San Carlo Borromeo.
Le immagini primordiali delle basiliche di San Pietro in Vaticano e di San Giovanni in Laterano
Nella navata di sinistra sono custodite due meravigliose pitture che danno la più completa immagine di quelli che erano gli interni della basilica di San Pietro in Vaticano e di San Giovanni in Laterano, come si presentavano anticamente prima delle demolizioni e dei rifacimenti.
La cripta barocca
Il genio di Pietro da Cortona e la sua grande personalità di architetto e pittore risaltano nei rifacimenti della tribuna, nel baldacchino dell'altare maggiore ma, soprattutto, nella cripta, opera originale e articolata, considerata una delle più belle dell'età barocca.
Il mosaico di San Silvestro
Nel cuore dell’antico titulus troviamo un suggestivo labirinto di ambienti che risalgono all’età antico-romana e paleocristiana, dove sono conservati frammenti di affreschi, resti architettonici di varie epoche e un mosaico di San Silvestro del XI secolo.
BASILICA DEI SANTI SILVESTRO E MARTINO AI MONTI
Dove: Viale del Monte Oppio, 28 - 00184 Roma
Contatti: 06 478 4701
Orari ingresso: 8.00 - 12.00 | 16.00 - 19.00
Sara Alessandrini, Catholic Travel Blogger - Itinerari Religiosi - Per saperne di più: www.saralessandrini.it
