Papa Francesco quando ha annunciato il Giubileo del 2025 “Pellegrini della Speranza”, ha messo in moto anche tutto il settore dei Cammini. Questo avvenimento nella storia della Chiesa si è caratterizzato nei secoli anche attraverso il pellegrinaggio verso Roma con il passaggio della Porta Santa, i riti di penitenza e gesti di conversione.
Oggi, sebbene declinato anche con modalità da vivere nelle singole Diocesi, il Giubileo diventa un evento che non può lasciare indifferenti coloro che si interessano dei Cammini e di aiutare i pellegrini nel loro viaggio. Anche la Via Francisca del Lucomagno si sta preparando a questo grande evento, lavorando su diversi aspetti.
Per favorire la discesa dei pellegrini del centro Europa verso Roma, utilizzando questo antico Cammino, l’Associazione Italo Svizzera “Amici della Via Francisca del Lucomagno”, dopo aver segnalato con appositi segnavia il percorso del Cammino, dal confine italiano fino al Passo del Lucomagno, sta procedendo a segnare il tracciato della Via nel Cantone Grigioni, dal Passo del Lucomagno, Disentis fino a Coira.
Questa attività, nel territorio della Confederazione Elvetica, richiede contatti ed autorizzazioni da parte di diversi uffici cantonali e comunali che portano a procedure e tempi anche molto lunghi.
In territorio italiano, dove la Via è ben segnalata e dotata di numerose accoglienze di diversa tipologia, l’attenzione si è concentrata invece sui pellegrini che, mettendosi in cammino, vanno alla ricerca del senso della vita, dell’essenzialità, del valore del silenzio, della fatica... Per loro, in vista del Giubileo, abbiamo realizzato otto pieghevoli, uno per tappa, dal titolo “Pensieri in Cammino…”.
Questi piccoli opuscoli, di cui in via sperimentale sono già state stampate le copie di quattro tappe, sono già stati posizionati nelle chiese di Brinzio, Fogliaro di Varese, Chiesa di Villa a Castiglione Olona e presso l’Abbazia di Morimondo. Ciascuno opuscolo contiene un ‘Salmo ascensionale’ con un breve commento, dei pensieri e riflessioni di autori diversi sul senso della vita e del camminare, analizzandone i diversi aspetti. Come conclusione viene riportata una breve preghiera di Sant’Agostino, visto che la Via Francisca si conclude a Pavia, ritirando il Testimonium, sulla tomba di questo grande Dottore della Chiesa: un semplice strumento per aiutare i pellegrini nella preghiera e nella meditazione.
Da ultimo, considerato che i Santuari e le Chiese giubilari, come sottolinea Papa Francesco, in questo Giubileo della Speranza “saranno luoghi santi di accoglienza e spazi privilegiati per generare speranza”, come Via Francisca ci rendiamo disponibili a sostenere e promuovere momenti di pellegrinaggio verso questi luoghi scelti dagli Ordinari diocesani che dovranno “essere oasi di spiritualità dove ristorare il cammino della fede e abbeverarsi alle sorgenti della speranza, anzitutto accostandosi al Sacramento della Riconciliazione, insostituibile punto di partenza di un reale cammino di conversione”.
Buona strada a tutti i “Pellegrini della Speranza!”
Ferruccio Maruca, Presidente Associazione “In Cammino-La Via Francisca del Lucomagno”