Quello tra Pistoia e Santiago è un profondo cammino di corrispondenza e fede che affonda le sue radici nel medioevo, sin dalla metà del XII secolo. Il Vescovo di Pistoia Atto, in un momento di tensioni politico-religiose, fece giungere dalla Galizia un frammento di osso del Santo Apostolo Giacomo il Maggiore, le cui spoglie sono custodite nella Cattedrale di Santiago.
Da quel giorno, Pistoia divenne il primo e unico luogo di culto Jacopeo, ufficialmente riconosciuto in Italia. Il prestigio della città crebbe così esponenzialmente tanto da divenire, in poco tempo, un cruciale snodo verso i più importanti santuari d’Europa e tappa devozionale obbligata per i pellegrini diretti a Santiago de Compostela. La “Piccola Santiago”, appellativo donato alla città, custodisce ancora oggi il sacro oggetto di culto all’interno di un preziosissimo reliquiario, realizzato a Firenze nel 1407 da Lorenzo Ghiberti e situato nella Cappella di San Jacopo, all’interno della Cattedrale di San Zeno. La Cappella accoglie, inoltre, un magnifico altare, maestosa opera di oreficeria: l’altare d’argento di San Jacopo.
Da questo legame storico e spirituale con Santiago nasce l’Anno Santo Iacobeo, nel ricordo e nell’esempio dell’Apostolo Giacomo. La ricorrenza del Santo è il 25 luglio che quest’anno cade di domenica; ecco perché proprio nel 2021 si celebra l’Anno Giubilare Compostellano, all’unisono con Santiago. Inoltre, secondo le parole del Vescovo Tardelli: “Lo stesso triste tempo che stiamo vivendo a causa della pandemia, domanda un più di energia spirituale per reagire alla durezza del presente e orientarci al futuro con speranza. Anche per questo l’Anno Santo viene a proposito.”
La solenne cerimonia di apertura della Porta Santa ha così inaugurato l’Anno Santo il 9 gennaio 2021, giorno che ha sancito l’unione spirituale con Santiago. Il Sacro rito denota un profondo significato cristiano di accoglienza e apertura alla misericordia del Signore per chiunque cerchi conforto e perdono; il passaggio attraverso la porta, concede infatti l’indulgenza plenaria.
Il calendario di manifestazioni che animeranno la città di Pistoia si presenta ricco e corposo, con eventi religiosi, mostre, convegni e visite guidate. Tra questi, il 21 giugno si celebrerà il giubileo delle diocesi toscane, nonché si officeranno i tradizionali festeggiamenti in onore di San Iacopo dal 16 al 25 luglio e in tutto l’anno saranno svolti vari giubilei dedicati alle più svariate categorie di fedeli (giovani, poveri, lavoro, malati e operatori sanitari…)
L’Anno Iacobeo si configura come un’importante occasione di valorizzazione per la città di Pistoia legata, ieri come oggi, al pellegrinaggio e alle antiche vie. Per la sua naturale posizione centrale, infatti, la città rappresenta un importante crocevia di percorsi, regionali ed internazionali e, soprattutto negli ultimi anni, grazie alla crescente attenzione al mondo dei cammini, è divenuta una delle città toscane di riferimento. Pistoia è attraversata da cinque importanti direttrici: la Via Romea Germanica Imperiale, la Via Romea Strata Nonantolana- Longobarda, il Cammino di San Bartolomeo, la Via Francesca della Sambuca e il Cammino di San Jacopo. Le stesse, unitamente al culto di San Jacopo, saranno protagoniste di questo speciale Anno, con l’intento di rafforzare il legame tra i pistoiesi e il loro passato.
Seguendo le orme dell’Apostolo Giacomo che, con fervente devozione si mise in cammino diffondendo la speranza in ogni luogo e affrontando le difficoltà senza cedere, l’Anno Santo Iacobeo sarà d’ispirazione a Pistoia e a tutto il Paese.
Sui siti web www.pistoiaiacobeo.it e www.annosantoiacobeo.it. è possibile visionare tutti gli eventi che animeranno la città durante questo speciale anno.
Di Barbara Gizzi, Progettazione sistemi turistici sostenibili gizzi.b7@gmail.com