Non era scontato, e neppure semplice, in un pomeriggio domenicale in cui in cui in ogni angolo d’Alta Marca erano organizzati eventi, iniziative, attività culturali e ricreativi di ogni tipo. Eppure, un Duomo gremito all’inverosimile da un pubblico attentissimo, felice ed entusiasta, di oltre 600 persone arrivate da tutta la Marca trevigiana, ha fatto da cornice al Concerto dei Concerti del 20 ottobre a Pieve di Soligo, rinnovando e forse ampliando di fatto nello stesso luogo lo straordinario successo di un anno prima a conclusione della rassegna musicale estiva 2023, nel giorno speciale dedicato alle celebrazioni per l’arcivescovo Costantino Stella.
Protagonisti assoluti dell’evento, applauditissimi in tutti i momenti, sono stati la Piccola Orchestra Veneta, maestro concertatore Giancarlo Nadai, e il Coro Academia Ars Canendi, diretto da Manuela Meneghello, che hanno eseguito brani del grande compositore veneziano Antonio Vivaldi, oltre al classico benvenuto di ogni concerto del Festival 2024, la Marcia in re maggiore di Haendel.
Davvero un pomeriggio indimenticabile, come hanno continuato a sottolineare i commenti in diretta da parte dei partecipanti e quelli che si possono leggere sui social. E il grande successo del Festival, la coralità degli attori, la soddisfazione degli organizzatori e la promozione del territorio attraverso questa proposta di musica e bellezza di eccellenza sono stati al centro degli interventi che si sono susseguiti durante il Concerto dei Concerti, presentato con la consueta bravura da Elisa Nadai: ne hanno parlato infatti l’arciprete di Pieve di Soligo, monsignor Luigino Zago, l’assessore alla cultura della Città di Pieve di Soligo, Eleonora Sech, la presidente dell’Istituto Beato Toniolo, Annalina Sartori, e il direttore scientifico IBT, Marco Zabotti.
Molto apprezzato anche l’intervento della storica dell’arte Cristina Chiesura: nella ricorrenza dei cent’anni dall’apertura al culto del Duomo pievigino e dei settant’anni dalla morte della grande pittrice e scultrice Marta Sammartini, come aveva già messo in evidenza la rete Vite Illustri (VIP) che ha collaborato al Festival 2024, Chiesura ha raccontato e ricordato con grande efficacia la storia della chiesa principale di Pieve di Soligo e il percorso artistico della celebre Sammartini, che ha realizzato statue e affreschi oggi conservati anche nello stesso Duomo.
Ampia e qualificata la presenza delle istituzioni, dei rappresentanti delle associazioni locali e dei testimonial/sponsor all’evento, impreziosito dal programma di sala offerto da Agostino e Daniela Mirsayev, con riproduzioni di una poesia di Annamaria Gazzarin e di un acquarello di Laura Vergine.
Il Concerto dei Concerti è stato l’appuntamento conclusivo del Festival di grande successo “La Musica nel Sacro” nelle chiese più belle del territorio delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene Patrimonio dell’Umanità UNESCO”, con oltre 4100 spettatori in totale alla fine della manifestazione, promossa dall'"Istituto Diocesano Beato Toniolo. Le vie dei Santi" insieme all’Associazione musicale Toti Dal Monte e alla Piccola Orchestra Veneta, inserita nel programma generale di “Armonie 2024. Musica nel paesaggio, Musica per il paesaggio”.
Anche per questo quattordicesimo e ultimo appuntamento l’Istituto Beato Toniolo e la Piccola Orchestra Veneta con l’Associazione musicale Toti Dal Monte sono stati in prima fila nell’organizzazione, in collaborazione con la Parrocchia del Duomo Santa Maria Assunta, con il contributo della Città di Pieve di Soligo e con il sostegno dell’IPA Terre Alte e dell’Associazione per il Patrimonio delle Colline UNESCO del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.