Nell’anno di riflessione sull’Enciclica Laudato si’, proposto da Papa Francesco a cinque anni dalla pubblicazione del primo documento del Magistero sulla problematica ambientale, in questa Terza Giornata delle Catacombe viene proposta la visione della natura così come la si ritrova negli antichi cimiteri cristiani, negli affreschi e nei rilievi marmorei.
Quest’anno, la Giornata delle Catacombe, ormai giunta alla sua terza edizione, veste i panni di una manifestazione totalmente digitale. L’idea nasce dalla volontà di far fronte all’emergenza sanitaria che ci ha investito in questi mesi, nel tentativo di non rinunciare ad un’iniziativa che sino ad ora ha rappresentato un momento di gioia, aggregazione e devozione attorno agli antichi cimiteri cristiani.
Per seguire tutte le iniziative della Terza Giornata delle Catacombe si può consultare il sito www.giornatadellecatacombe.it e i social network collegati (@catacombeitalia).
Parallelamente alla giornata, ma sempre di particolare interesse, è anche la mostra "LAUDATA TERRA, opere a confronto con la Laudato Sì di Francesco" che accomuna due metamorfosi compositive: da un lato l’Enciclica Laudato si’ che, partendo dalla moralità spirituale del magistero, si fa “concreta e pratica” nelle sue analisi storiche e nelle asserzioni sociologiche, ecologiche, morali; dall’altro, le opere di un artista che trova la poesia partendo dalla “concreta” visione satellitare del pianeta. Entrambe sono animate da una determinata semplicità di comunicazione al lettore e all’osservatore: da una parte abbiamo le icastiche immagini dal cielo che potrebbero sembrare documentarie, ma si fanno “opere”; dall’altra sta la scrittura dell’Enciclica, così volutamente immediata e chiara, da richiamare un’attenta riflessione per coglierne la disarmante profondità che vince il dubbio utopico. La mostra si articola secondo “gli assi portanti” dell’Enciclica, così definiti dal Santo Padre nell’introduzione [L.S.16]: l’intima relazione tra i poveri e la fragilità del pianeta; la convinzione che tutto nel mondo è intimamente connesso; la critica al nuovo paradigma e alle forme di potere che derivano dalla tecnologia; l’invito a cercare altri modi di intendere l’economia e il progresso; il valore proprio di ogni creatura; il senso umano della tecnologia; la necessità di dibattiti sinceri ed onesti; la grave responsabilità della politica internazionale e locale; la cultura dello scarto e la proposta di un nuovo stile di vita.
E' utile anche ricordare che dal 22 giugno le Catacombe Cristiane d'Italia sono ritornate visitabili in presenza nel rispetto di un preciso protocollo di sicurezza che prevede, tra l'altro, la partecipazione in piccoli gruppi (max 10 persone per le Catacombe più grandi, un massimo di 6 visitatori per quelle più piccole e meno spaziose) e la prenotazione obbligatoria, facendo riferimento all'area che si desidera visitare.
In allegato la presentazione, la locandina e il programma della 3a Giornata delle Catacombe