di Massimiliano Castellani
Una squadra "spezzata" che diede molti talenti al calcio italiano da cui venne esclusa passando sotto la ex Jugoslavia.
Da Quaresima, a Zuliani Paulinich e Edi Mandich, storie di calciatori che hanno combattuto o che hanno vissuto il dramma della deportazione nazifascista.
E qualcuno non ha più rivisto Fiume.
In allegato l'articolo completo