Il 16 marzo alla Casa Bonus Pastor di Roma, l’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana ha incontrato i gestori di case per ferie e case religiose di ospitalità, in una giornata di convegno dedicata a “Il futuro dell’ospitalità fra scelte etiche e tecnologiche”.
I partecipanti sono stati messi di fronte ai tanti cambiamenti che la tecnologia oggi impone anche nel settore delle strutture ricettive, volendo però sottolineare come distinguere quella che consente di mantenere un’etica dell’accoglienza rispetto a quell’ “estremismo tecnologico” che vuole applicare a tutti i costi qualsiasi novità emerga dagli studi scientifici.
Un equilibrato esempio è stato portato dai giovani della Cooperativa Diaconia, che per conto della diocesi di Frosinone gestiscono l’antichissimo Monastero di Sant’Erasmo a Veroli. In questo caso la tecnologia ha aiutato il ripristino e la promozione dell’accoglienza in un luogo di pregio, mantenendo però sempre la priorità del rapporto umano.
L’Associazione Ospitalità Religiosa Italiana, in collaborazione con SpiritualTour, ha poi presentato il progetto Spiritual Booking, destinato a consentire anche alle case per ferie di essere prenotate in pochi click dagli ospiti che preferiscono questo tipo di accoglienza rispetto a quella alberghiera.
Si è in seguito passati alla ristorazione, in cui la tecnologia refrigerante consente oggi di proporre i pasti agli ospiti anche in assenza di una cucina vera e propria.
Non poteva mancare uno spazio dedicato al Giubileo 2025, con un nuovo progetto di “ostello diffuso” per i più giovani, in modo che possano giungere come pellegrini a Roma e soggiornarvi a tariffe particolarmente vantaggiose e convenzionate.
Numerosissime le domande dei convenuti, a cui in finale di giornata hanno risposto gli oratori, chiarendo molti aspetti e dubbi dei gestori delle case.
Al convegno sono giunti i saluti di Mons. Rino Fisichella, del Card. Matteo Maria Zuppi, del Sindaco di Roma Roberto Gualtieri ed è stato proposto ai partecipanti il messaggio di don Michele Gianola, direttore pro-tempore dell’Ufficio nazionale CEI per la pastorale del Tempo libero, Turismo e Sport, che, pur non potendo partecipare personalmente, aveva concesso il patrocinio all’iniziativa.
Il presidente dell'Associazione, Fabio Rocchi, ha concluso la giornata con l'auspicio che "un percorso comune possa portare tutte le strutture religiose e no-profit di accoglienza verso standard qualitativi adeguati ad un pubblico sempre più esigente, pur nel rispetto di luoghi e comunità che scelgono la semplicità come forma di ospitalità".
