Siamo una Comunità di Monache Agostiniane, presenti a Rossano, sulla costa ionica cosentina.
Dall'Eremo di Lecceto, un antico monastero sulle colline senesi, siamo arrivate in Calabria poco più di dieci anni fa per rispondere ad una richiesta: dare vita ad un Monastero che fosse un polmone di preghiera e insieme un punto di approdo per tante persone.
Grazie alla generosità di molti, in questi anni abbiamo potuto provvedere al restauro del luogo che ci accoglie e che oggi è il Monastero Sant’Agostino: un cantiere sempre aperto per scrutare segni di vita, di speranza, e rilanciarli a tutti.
Un parco-giardino: un’intuizione che parte da molto lontano
Da sempre i monasteri sono sbocciati in territori suggestivi e carichi di bellezza, e la loro presenza ha contribuito a rendere ancora più incantevole la natura circostante, favorendo il legame di armonia tra l’uomo ed il creato.
Lungo gli anni trascorsi dal nostro arrivo in Calabria abbiamo raccolto e custodito nel cuore l’intuizione di molti, amici o semplicemente gente di passaggio, che immaginavano il Monastero immerso in un mare di verde, di alberi e di fiori.
Ecco perché desideriamo creare anzitutto un parco giardino al Monastero sant’Agostino, che coi suoi colori dia il benvenuto a chiunque ci raggiunge, in cerca di bellezza, di pace, di preghiera.
Un luogo che susciti in tutti una nostalgia profonda per la cura della realtà che ci circonda; che inviti a mettersi in ascolto delle profondità del cuore; che parli da sé della bellezza del Creato e di Chi lo ha fatto.
Uno spazio di incontro, dove respirare l’ossigeno dell’amicizia e della fraternità.
Un giardino, insomma, per riconnetterci all’Essenziale.
Un seme che cresce: cosa prevede il Progetto
Grazie alla collaborazione donataci da un gruppo di Amici della Comunità, tra cui alcuni esperti, è stato possibile definire le fasi del Progetto e mettere a punto gli interventi da realizzare.
Perché la felice intuizione di un parco-giardino al Monastero sant'Agostino diventi realtà, il progetto prevede:
l’acquisto e la messa a dimora di molteplici varietà di alberi, accuratamente selezionate e compatibili con l’altitudine, il clima, e la flora autoctona;
la creazione di viali per l’accesso al parco e i sentieri per la viabilità interna;
la realizzazione di cartelli descrittivi delle specie botaniche;
l’inizio dei lavori di messa in sicurezza della futura foresteria del Monastero per l’accoglienza degli ospiti e dei pellegrini.
Inoltre, il progetto include le fasi preliminari di preparazione del terreno, nonché la bonifica e la sistemazione degli alberi già presenti.