Se vogliamo essere "Chiesa in uscita" dobbiamo anche riconoscere l'impegno di chi lavora nel territorio per creare azioni utilizzando il meglio del nostro Creato. Desidero condividere con Voi questa mia e nostra esperienza di Pastorale Sport Turismo e Tempo Libero. Per questo ringrazio e mi congratulo con l'associazione Italian Walking Tour di Ciampino che ha organizzato la 1° South Francigena Marathon.
In una domenica di fine primavera, nonostante il tempo non proprio primaverile, 1200 camminatori provenienti da tutta Italia, hanno scoperto a passo lento il tratto da Velletri a Roma nei tre percorsi previsti: la Marathon di 42 km con partenza da Velletri e arrivo a Roma al Mausoleo di Cecilia Metella, la Half Marathon di 22 km con partenza da Velletri e arrivo a Castel Gandolfo e, infine, la Family Marathon di 12 km con partenza da Nemi e arrivo a Castel Gandolfo.
Mia moglie, il mio bimbo ed io abbiamo optato per la Family Marathon, siamo partiti alle ore 9.00 dalla piazza di Nemi e attraverso il sentiero della Via Francigena del Sud che passa attraverso il sentiero del bosco del Parco Regionale dei Castelli Romani, che unisce il lago di Nemi con il lago Albano, siamo arrivati in piazza Castel Gandolfo poco prima delle 11.30, giusto il tempo per timbrare il nostro “passaporto del pellegrino” e partecipare alla Santa Messa nella chiesa del Bernini della Parrocchia di San Tommaso da Villanova. Noi ci siamo fermati, ma molti altri hanno proseguito verso Roma.
La South Francigena Marathon ha attraversato tre diocesi: diocesi di Velletri, di Albano e di Roma; otto Comuni (Velletri, Nemi, Rocca di Papa, Albano Laziale, Castel Gandolfo, Marino, Ciampino, Roma); tre parchi: il Parco Regionale dell’Appia Antica, il Parco Archeologico dell'Appia Antica, il Parco Regionale dei Castelli Romani e un sito di notevole valore storico, l'Anfiteatro Romano di Albano Laziale.
Durante il percorso abbiamo incontrato il servizio di vigilanza dei Guardiaparco e molti volontari appartenenti a varie associazioni pronti ad intervenire in caso di necessità, avendo un passato scout ho colto il Servizio degli scout Agesci di Pavona e di Frattocchie, ma ho anche visto il servizio dei colorati ciclisti dell'associazione Like MTB di Albano, ma sicuramente ce ne saranno state molte altre che non ho notato. Un gran lavoro di rete.
Questa prima edizione è stata una giornata all’insegna del movimento e dell’inclusione, infatti ha visto la partecipazione anche dell’Associazione Parkinson Giovanile Roma Onlus e del Comitato Italiano Associazioni Parkinson, al quale si è unito anche quello dei Bradirapidi.
Nella nostra Diocesi di Albano abbiamo una grande risorsa: siamo Noi come Chiesa e come Territorio, le Associazioni, il Parco Regionale dei Castelli Romani e un bel lavoro di integrazione-inclusione diocesano che piano piano costruiremo insieme.
Gilberto Stival
Direttore Ufficio Pastorale Sport, Turismo e Tempo Libero.
Diocesi Suburbicaria di Albano.