È ormai un anno che l'arrivo della pandemia ha cambiato il modo di vivere di tutti noi. Le attività sportive dilettantistiche sono state costrette a fermarsi con pesanti ripercussioni sociali, psicologiche ed economiche. Non si è però fermata l'attività del Comitato Csi di Ravenna-Lugo che in questi mesi, adeguandosi a tutte le normative, ha messo in stand by le attività agonistiche, ma ha puntato ancora più forte sull’attività formativa, organizzando corsi online che hanno riscosso grande successo.
Tra questi, il corso per operatore sportivo per la disabilità e quello per operatore ludico. “Il primo, partito a gennaio e tuttora in corso, è rivolto a educatori professionali, allenatori e istruttori sportivi con l'obiettivo di formare personale che acquisisca competenze specifiche – spiega il presidente del Csi Ravenna Alessandro Bondi - e strategiche per lavorare insieme a persone con disabilità nel settore sportivo. Il secondo, invece, che lunedì 15 febbraio riproporremo dopo il successo del corso precedente, è rivolto a tutte quelle figure, anche professionali, che utilizzano un approccio ludico all'interno dei propri contesti formativi e educativi. Mi riferisco a insegnanti, educatori, psicologi, pedagogisti, bibliotecari, animatori, operatori sportivi e operatori dei centri estivi. I due corsi sono andati molto bene in termine di partecipazione e adesione e questo ci dà la spinta per continuare a lavorare su settori particolari della formazione, riadattando l’offerta e l’utenza”.
A determinare il successo dei due corsi anche l’importante rete di collaborazioni creatasi tra il Csi e le realtà del volontariato cittadino, alcune cooperative sociali, come La Pieve e Progetto Crescita, consorzi come il SolCo e, come nel caso del corso per operatori ludici, anche l’associazione Cacciatori di idee odv e una nota azienda che produce giochi da tavolo, quale Sir Chester Cobblepot. Una rete che ha permesso di dare ampio respiro e potenzialità ai due corsi.
“Il percorso formativo dell’operatore per disabilità – precisa Christian Rivalta vicepresidente della cooperativa La Pieve e responsabile del progetto Sport, Salute e Socialità, all’interno del quale rientra il corso per osd - è finalizzato a garantire l'acquisizione delle competenze di tipo cognitivo-comportamentale, in modo da proporre con efficacia la pratica motoria e sportiva a giovani e adulti con disabilità, anche grave, supervisionando i Centri educativi della rete territoriale, conducendo attività sportiva in palestra e sostenendo con conoscenze adeguate l'integrazione degli atleti disabili nei naturali contesti sportivi. Il percorso formativo dell’operatore ludico, invece, prende la direzione della programmazione di interventi educativi legati al gioco strutturato che siano coerenti con gli obiettivi richiesti dal contesto in cui si opera”.
Massimo Montanari, Addetto Stampa CSI Ravenna