Nella terra Patrimonio dell’Umanità UNESCO delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, l’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi registra una serie di importanti traguardi nell’ambito dell’arte sacra e della valorizzazione in pubblico del grande patrimonio religioso della diocesi di Vittorio Veneto. Infatti, in occasione della recente iniziativa “La bellezza del sacro tra borghi e colline”, realizzata in collaborazione con il Comitato della Primavera del Prosecco Superiore e in sinergia con l’Unpli provinciale, sono arrivati anche vari messaggi e comunicazioni mail di stima e riconoscenza ad attestare il valore e la qualità della manifestazione animata dagli esperti d’arte e dagli operatori culturali collegati al “Beato Toniolo”, che ha interessato alla fine sei chiese di altrettante località che avevano aperte le Mostre della Primavera del Prosecco nel lungo ponte di fine aprile e prima settimana di maggio.
Oltre 250 le persone presenti nelle varie sedi, con uno stile molto partecipe, attente per tutto il tempo delle spiegazioni, favorevoli a tutto il percorso messo in campo dall’Istituto diocesano in questi anni, desiderose di essere tenute aggiornate sui prossimi appuntamenti attraverso l’indicazione agli organizzatori dei propri recapiti personali. Insomma, una proposta ulteriore nel tempo di primavera di “Via della bellezza” che domenica 30 aprile ha soddisfatto tutti i promotori, e confermato che esiste una significativa richiesta e un bacino molto importante di persone affascinate dalle testimonianze religiose e artistiche del territorio, in arrivo anche da distante rispetto al contesto provinciale. Come detto, nelle varie sedi dell’evento targato “Beato Toniolo” tutto è andato per il meglio nei tre distinti orari pomeridiani nei quali le chiese sono state al centro dell’attenzione dei visitatori: nel Santuario di Santa Maria delle Grazie di Colbertaldo ha spiegato arte e storia Maurizia Manto, molto apprezzata, coadiuvata da Francesco Patassini. Alla chiesa della Madonna dei Broli di Farra di Soligo, tanti consensi per le illustrazioni di Giovanna Capretta, coadiuvata dall’operatrice culturale Ester Romano.
La stessa Capretta, stimata cantante, ha deliziato i partecipanti con l’esecuzione di due brani mariani opera di Bepi De Marzi. Sempre in centro a Farra, apertura inedita per questi eventi IBT per la chiesa di Villa Panigai, dedicata a San Francesco, che i coniugi Anna Maria e Claudio Betto hanno saputo presentare con particolare cura ai numerosi visitatori. A Miane, la chiesa arcipretale è stata fatta conoscere in tutta la sua originalità da Gianantonio Geronazzo, accompagnato dal gruppo che anima il progetto locale di Museo diffuso patrocinato anche dal “Beato Toniolo”. La chiesa arcipretale di Cison di Valmarino è stata illustrata da Giuliano Ros, con l’ausilio per l’accoglienza da parte di Lisa Bolzan. A Refrontolo, infine, Mariachiara De Lorenzi è stata il punto di riferimento per le visite alla chiesa parrocchiale, supportata dall’operatrice Bianca Dalla Val.
Bilancio davvero positivo, dunque per la giornata del 30 aprile, che segue peraltro l’ottimo risultato conseguito in termini di presenze e consensi dall’Istituto Beato Toniolo in altra parte della diocesi vittoriese, a San Polo di Piave, la domenica precedente, il 23 aprile scorso, con l’iniziativa “La chiesa di San Giorno nella festa di San Giorgio”, grazie alle spiegazioni storiche e religiose dello splendido edificio sacro da parte di Vinicio Cesana e all’ottima collaborazione con il locale Gruppo per San Giorgio presieduto da Pio Spessotto. Si tratta comunque di segnali eloquenti di una tendenza di assoluta crescita per quanto riguarda il settore della conoscenza, valorizzazione e promozione della storia religiosa e dell’arte sacra nella diocesi di Vittorio Veneto. Lo confermano in questi giorni l’autentico “boom” di visite infrasettimanali nell’Abbazia di Follina guidate da esperti IBT, con tanti gruppi di scolaresche e turisti organizzati provenienti da varie parti della Marca e del Veneto, in vari casi pure dall’Emilia.
Inoltre, si è registrata un’impennata di richieste per l’accesso alla Chiesa della Mattarella di Cappella Maggiore, sulla base della convenzione tra Comune, Parrocchia e Istituto Beato Toniolo: si è così deciso di prorogare a tutti i sabati pomeriggio del mese di maggio le visite antica sede religiosa, sempre a cura di esperti IBT, con due appuntamenti alle 14.30 e alle 16 su prenotazione obbligatoria.