Il 2020 segna un anno importante e significativo per il CNEC: il 60° della sua nascita e della sua attività, al fianco di tutti coloro che hanno la responsabilità istituzionale di amministrare e gestire il patrimonio dell’istituto religioso, ossia gli economi.
Questa celebrazione avviene in un momento nel quale l’emergenza sanitaria dell’epidemia coronavirus, ha colpito la nostra vita, le nostre attività, le nostre abitudini e le nostre opere e corriamo il rischio di farci prendere dalla paura e dallo smarrimento. Tuttavia è utile ricordare e celebrare gli eventi del passato con l’occhio rivolto al futuro. Il passato del CNEC, con le sue molteplici attività, è capace di suscitare interrogativi, aspettative, nuove energie, affinché il CNEC possa continuare a essere al fianco degli economi attraverso una formazione che li renda sempre più capaci di svolgere il loro importante ruolo, soprattutto nella gestione delle opere, in un mondo sempre più complesso e disumanizzante, che rischia di ridurre la carità a pura filantropia, facendo venire meno l’anima profonda della carità cristiana che nasce dalla relazione con Dio.
Ecco perché si vuole riflettere su “memoria” e “profezia”: una impostazione gestionale e uno stile nuovo che sappiano esprimere la spiritualità del servizio economale. L’impatto sociale delle nostre opere deve aiutare a ritrovare la logica del vangelo, il primato della persona, il senso della gratuità. Occorre, quindi, una formazione globale, differenziata, organica e continua. È quello che il CNEC intende fare per il futuro.
Per questo l'associazione ha pensato di organizzare il prossimo convegno nazionale del 20 e 21 ottobre 2020 proprio nell’ottica di quel servizio che l'ha sempre contraddistinta: con professionalità e lungimiranza essere al fianco degli istituti religiosi per dare un’anima alla dimensione economica che coinvolge tutti. A seguito del nuovo espandersi della pandemia non sarà possibile partecipare di persona a questo appuntamento da molti atteso, ma proprio per rinnovare l'impegno dell'associazione tutti sono invitati a collegarsi in videoconferenza dalle singole comunità tramite computer o dispositivi mobili e seguire le due mattinate di studio.
Il 20 ottobre si ha l’opportunità di ascoltare due voci molto autorevoli nel campo dell’economia sociale e delle implicazioni etiche che quest’ultima deve necessariamente assumere quando coinvolge i nostri istituti: il prof. Stefano Zamagni parlerà, infatti, della rilevanza che possono avere l’economia e l’etica nella società civile e fra gli enti religiosi, mentre il prof. Luigino Bruni approfondirà il tema di una economia evangelica, che sia davvero strumento di condivisione e comunione per la Chiesa.
Ad aprire questa intensa mattinata di studio avremo il card. João Braz de Aviz, Prefetto della CIVCSVA che, con un suo messaggio, introdurrà il tema centrale del convegno: Economia ed etica. La missione degli enti religiosi tra memoria e profezia.
Se nella mattinata del 20 ottobre l'attenzione si focalizzerà sulle implicazioni e divergenze che il rapporto tra l’economia e l’etica inevitabilmente suscita, il 21 ottobre sarà un’occasione per riflettere sulla missione degli enti religiosi rivolta al futuro. Guideranno la riflessione: la Presidente USMI, sr. Yvonne Reangout, che aiuterà a capire meglio le prospettive per una rinnovata fedeltà carismatica nella gestione delle opere; il Presidente CISM, p. Luigi Gaetani, che illustrerà gli strumenti per una corretta gestione economica e delle metodologie per la creazione di enti collegati per la gestione delle opere; l’economo della CEI, dott. Mauro Salvatore, la cui riflessione avrà come oggetto la gestione degli immobili tra necessità degli istituti e rispetto della natura ecclesiale.
Si cercherà poi di dare uno sguardo al futuro, insieme con i rappresentanti di alcune associazioni che coinvolgono la maggior parte delle nostre opere (attività educative, ricettive, socio-assistenziali): sr. Anna Monia Alfieri (esperta di politiche scolastiche e docente Altis – Università Cattolica di Milano), il Direttore Ufficio Nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport CEI (don Gionatan De Marco), il Presidente AGIDAE (p. Francesco Ciccimarra), soprattutto per ciò che riguarda la dimensione lavoro, il Segretario Nazionale FISM (dott. Luigi Morgano), la Presidente FIDAE (dr.ssa Virginia Kalasish), il Presidente UNEBA (dott. Franco Massi).
L’ingresso sarà aperto a soci e non soci, previa iscrizione sul nostro sito, alla quale seguirà il link per seguire il convegno in videoconferenza.
Prove tecniche: qualora aveste bisogno di fare una prova di collegamento per il vostro intervento di mercoledì 21 ottobre, saremo a disposizione dalle ore 14,30 alle 15,30 di MARTEDì 20 OTTOBRE. Vi preghiamo di darcene conferma o meno.
- Qualità rete internet: Per favorire un intervento chiaro senza disturbi, Vi preghiamo di verificare che la connessione sia buona (almeno 1 MG byte). Anche in questo caso se ci fossero difficoltà provvederemo a supportarvi attivando sistemi alternativi da remoto.
- Link per il collegamento: nella prima parte della mattinata interverranno i presidenti USMI, CISM e l’Economo della CEI. La vostra tavola rotonda è prevista per le ore 11.00. Vi preghiamo pertanto di collegarvi già dalle ore 10,45 tramite il seguente link