UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Cagliari: il Cammino di Sant’Efisio, protettore della Sardegna

Sulle orme del Martire tra identità, bellezza e devozione
21 Novembre 2023

Fin dal 1652, ogni anno, il primo di maggio, la festa di Sant’Efisio riunisce a Cagliari una moltitudine di fedeli di tutta la Sardegna con i loro abiti tradizionali, i cavalli e le “tracas”, i carri trainati dai buoi e ornati di fiori e di frutta, in una grandiosa e commovente processione che inaugura un pellegrinaggio di quattro giorni, in onore del santo che liberò la città dalla peste.

Esso nasce dal Voto emesso dalla municipalità e dal Capitolo Metropolitano della cattedrale di Cagliari, che viene sciolto annualmente, accompagnando il simulacro del Santo a Nora, antica città sul mare, oggi sito archeologico di grande interesse storico - culturale. Sull’arenile, immersa in uno scenario naturale che sembra anch’esso cantare le meraviglie di Dio, sorge una piccola chiesa del 1100, edificata a perenne memoria del martirio del guerriero romano, che si convertì al cristianesimo nel 303, sotto l’imperatore Diocleziano.

Nora dista da Cagliari circa 40 Km che i pellegrini percorrono a piedi, attraversando i comuni di Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula. Per l’occasione le comunità si vestono a festa come case accoglienti. In esse la bellezza dei segni della devozione popolare rivela un amore viscerale nei confronti di colui che da tutti è riconosciuto amico e fratello. Un ricchissimo patrimonio identitario fatto di abilità, saperi, suoni, sapori e profumi accompagnano i passi dei pellegrini, i quali si immergono progressivamente in uno scenario naturale spettacolare che dalla montagna si estende verso il mare.

Ecco, dunque, l’intuizione di strutturare a un vero e proprio cammino religioso, percorribile tutto l’anno, che si inserisce in un modello di turismo esperienziale, lento e sostenibile, che la Regione Sardegna ha voluto concretizzare in un progetto più ampio, teso a valorizzare identità e tradizioni, accoglienza e senso di comunità dei diversi territori. Il Cammino di Sant’Efisio nasce dal pellegrinaggio annuale e attinge la sua ragion d'essere dalla figura del martire e da quanto l’amore per lui, ha prodotto nei secoli, affinché si attui una vera e propria condivisione di valori e di fede.

La custodia della memoria da parte delle comunità, delle istituzioni e di tutti gli operatori interessati nel cammino di Sant’Efisio, rappresenta la condizione necessaria affinché esso si distingua da qualunque altro percorso di trekking. Chi si mette in cammino, raggiunge Nora non semplicemente con lo scopo di visitare siti di interesse naturalistico, culturale, artistico, religioso ma per immergersi in veri e propri luoghi di vita, autentici e accoglienti, capaci di trasmettere valori umani e spirituali.

Il Cammino di Sant’Efisio dimostra come siano soprattutto le relazioni ad arricchire l’esistenza e a garantire la conservazione e la trasmissione del patrimonio di fede, storia, cultura, tradizioni che le comunità imparano a condividere con tutti, a prescindere dalle loro convinzioni religiose.

Don Marcello Loi, Delegato della Diocesi di Cagliari per la Pastorale del turismo, per i cammini e la pietà popolare