La chiesa si trova nel rione Ponte, tra Castel Sant’Angelo e via dei Coronari, ed è considerata una fra le più interessanti della città Eterna, sede del Pio Sodalizio dei Piceni, dal 1600 è santuario della Madonna di Loreto e conserva una delle più antiche icone lauretane della storia.
La chiesa sorge sulle rovine di un antico tempio pagano dedicato alla dea Europa, circondato da piante di alloro, in latino laurus, da cui deriva il titolo Sancti Salvatoris de Lauro.
Inizialmente era divisa in tre navate. Nel 1450, il cardinale Latino Orsini la fece restaurare, facendovi costruire un convento annesso, dedicato a San Giorgio, che ospitò i canonici di San Giorgio in Alga di Venezia. Nel 1591 subì un terribile incendio. Successivamente, fu restaurata e furono introdotte venti colonne monolitiche ancora oggi esistenti, che riprendono lo stile veneto palladiano. Probabilmente i disegni di questo progetto potrebbero essere attribuiti a Domenico Paganelli oppure al celebre Ottaviano Nonni, detto il Mascherino, che progettò anche la famosa Torre dei Venti in Vaticano.
All’interno del santuario sono custodite le opere di Pietro da Cortona, di Alessandro Turchi, detto l’Orbetto, di Pierleone e Giuseppe Ghezzi. Infine, oltre alla più antica riproduzione della Madonna di Loreto, attribuita al Duquesnoy, troviamo una suggestiva riproduzione del Crocifisso di Sirolo, realizzato da Francesco Bellucci.
Il chiostro è più antico della chiesa e databile agli ultimi anni del 400. Il refettorio conserva la tomba di papa Eugenio IV realizzata, verso il 1455, da Isaia da Pisa e le Nozze di Cana, affresco del Salviati, allievo di Michelangelo.
Dal 2007 è diaconia cardinalizia. Quest’anno la chiesa festeggia il Giubileo e sarà possibile lucrare l’indulgenza fino al 14 dicembre 2024.
Il santuario è un importante centro di diffusione della spiritualità di Padre Pio di cui conserva alcune reliquie importanti. Ogni 23 del mese, si celebra la memoria mensile di Padre Pio con la recita del Rosario, la Santa Messa e la benedizione con le reliquie del Santo di Pietralcina.
Inoltre, il santuario conserva una reliquia del braccio di San Giuda Taddeo e un piccolo simulacro di Gesù Bambino di Praga: ogni domenica, alla fine della Santa Messa delle ore 10:00, tutti i bambini presenti in santuario si riuniscono ai piedi del Bambino Gesù per una preghiera speciale.
PROSSIMI APPUNTAMENTI IN SANTUARIO
Dal 16 al 24 marzo presso il santuario di San Salvatore in Lauro sono esposte le reliquie di san Francesco di Assisi, in preparazione alla Settimana Santa, con la predicazione degli esercizi spirituali al popolo. Le reliquie esposte sono: un’ampolla contenente frammenti del corpo del santo ed un antico reliquiario contenente il saio del poverello di Assisi. Le reliquie sono state concesse dalla basilica dei Santi XII Apostoli e dalla chiesa-santuario di San Francesco a Ripa, a Trastevere.
SANTUARIO DI SAN SALVATORE IN LAURO
Dove: piazza San Salvatore in Lauro, 15 - 00186 Roma
Contatti: 06 6875187 | sansalvatoreinlauro@gmail.com
Orari apertura: il santuario è aperto tutti i giorni dalle ore 9:00 alle ore 12:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:00.
Sara Alessandrini Travel Blogger - Itinerari Religiosi, Per saperne di più: www.saralessandrini.it
