UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Molise: Il Cammino dell’Acqua

Il percorso conduce il viaggiatore a una perfetta simbiosi tra natura e spiritualità
16 Aprile 2024

Il Cammino dell’acqua unisce i due santuari mariani dell’Arcidiocesi di Campobasso–Bojano: Cercemaggiore e Castelpetroso. Si estende per 60 Km, interessando il territorio di ben 12 comuni delle provincie di Isernia e Campobasso e utilizzando come rotta ideale il “Regio Tratturo Pescasseroli–Candela”-già esistente dai tempi dei romani e utilizzato per la transumanza fino agli anni ’50 del secolo scorso-promuovendone diverse emergenze storiche, artistiche, ambientali e religiose

Due sono i fili conduttori di questo particolare percorso: l’acqua e la devozione mariana: l’acqua caratterizza l’intero tracciato che, prendendo le mosse a cavallo dello spartiacque tra i fiumi Volturno e Biferno, è costellato di canali, torrenti, fonti sorgive; la devozione mariana accompagna il viaggiatore dalla partenza del Cammino, a Castelpetroso, dove si trova l’importante Basilica minore dell’Addolorata, fino alla fine, a Cercemaggiore, sede del Santuario della Madonna della Libera.

L’intero percorso è suddiviso in 6 tappe da percorrere in 3 fine settimana: i primi tre in primavera con partenza da Cercemaggiore (4-5 maggio, 25-26 maggio, 15-16 giugno); gli altri tre in autunno con partenza da Castelpetroso (7-8 settembre, 21-22 settembre, 5-6 ottobre).

Il Cammino dell’Acqua è un cammino suggestivo e coinvolgente: il silenzio è rotto dal rumore dell’acqua del Matese. L’incontro con i cervi nell’oasi di Guardiaregia e Campochiaro rappresenta uno dei momenti più belli; il borgo di Civita di Bojano, poi, ti riporta indietro nel tempo. Esso non presenta particolari dislivelli altimetrici ed è percorribile in tutti i mesi dell’anno, anche se è particolarmente indicato a chi vuole scoprire una regione ancora poco nota al turismo di massa.

I Cammini religiosi sono una grande ricchezza, non solo per la Chiesa, ma per tutti i territori che, grazie ad essi, si valorizzano, si conoscono, danno la possibilità di godere ed apprezzare la bellezza naturale, culturale e religiosa delle comunità.

È una grande opportunità per le aree interne, è uno strumento per la rigenerazione delle realtà urbane e per rendere protagonisti i cittadini delle comunità coinvolte.

Per maggiori informazioni: https://dimensioneexplorer.com/experiences/cammino-dell-acqua-molise-2024