Si è svolto presso l’Auditorium del Centro Pastorale S. ALFONSO Maria de’ Liguori di Cava dei Tirreni il convegno regionale “Sport for Joy: educare nello e con lo sport”, organizzato dalla Conferenza Episcopale Campana di cui Sua Eccellenza Mons. Orazio Soricelli, Arcivescovo di Amalfi- Cava, è il delegato del settore Tempo Libero, Turismo e Sport.
Al convegno sono intervenute autorità civili e religiose. Presenti i responsabili degli uffici diocesani per la Pastorale dello sport di Amalfi-Cava, Caserta, Benevento, Acerno, Alife- Caiazzo, Vallo Della Lucania, Policastro, Sant’ Angelo Dei Lombardi, Salerno, degli uffici del lavoro della diocesi, i professori e gli alunni di alcune classi dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Vanvitelli” di Cava, presenti anche i presidenti delle associazioni sportive territoriali della Campania.
Ha portato i saluti il vicesindaco dott. Armando Lamberti, l’avv. Giuseppe Dessi, presidente nazionale ANSP, il dott. Enrico Pellino, presidente regionale del CSI, la prof.ssa Paola Berardino, che ringraziando Mons. Soricelli per l’invito, hanno augurato ai presenti buon lavoro.
È letto, di seguito, il messaggio di Sua Eminenza il Cardinale Crescenzo Sepe, il quale esprime la sua condivisione al tema del convegno e la vicinanza al mondo dello sport.
Antonietta Falcone, incaricata CEC per lo sport, dopo i saluti, introduce i lavori ponendo l’accento sulla finalità del convegno. Si passa, poi, agli interventi e Don Gionatan De Marco, Direttore dell’ufficio Nazionale CEI illustra il tema “SPORT: LABORATORIO PER LE SCELTE DELLA VITA”, evidenziando che il progetto di cultura pastorale “SPORT4JOY”, ideato dall’Ufficio Nazionale da lui diretto in collaborazione con tutte le agenzie educative del territorio e anche con TV 2000, ha l’intento di creare una rete di relazioni educative e di formazione per uno sport che allena alla gioia.
Uno sport, quindi, come palestra di vita e come gioia di vivere, una gioia che sprigiona felicità, riduce lo stress, stimola atteggiamenti positivi e promuove la fiducia verso il prossimo e in se stessi.
Il dott. Giulio Carpi, Direttore della Scuola di Management Pastorale, parlando dello “SPORT COME NODO VITALE DELLA RETE EDUCATIVA”, sottolinea che una gioiosa esperienza sportiva può diventare pastorale solo se alla base esiste una condivisione di responsabilità di tutta la comunità, compresa la famiglia, quindi di “una rete sociale che impedisca un percorso solo per addetti ai lavori”.
Dopo la pausa caffè è la volta delle testimonianze raccontate dai campioni.
Interviene l’avv. Paolo Trapanese, ex atleta olimpionico, presidente FIN Regione Campania che ci illustra come lo sport ha contribuito a formare il suo carattere e come è servito ad affrontare le difficoltà della vita.
Raffaele Avagnano, azzurro alle Olimpiadi, vanta diverse presenze come atleta ai Mondiali e agli Europei. Da allenatore del Circolo dei Canottieri di Napoli , sostiene che ogni allenatore deve essere in grado di trasmettere gioia e amore per lo sport.
Anche gli altri due giovanissimi campioni, Marcello Guidi, sardo, medaglia d’oro agli ultimi world beach games sulla 5 km di nuoto e Giuseppe Trapanese, Cavese, campione italiano di nuoto, hanno esaltato la bellezza dello sport come esperienza educativa e come il mettersi in gioco nello sport porta anche a mettersi in gioco nella vita.
Dopo l’interessante dibattito in sala, l’Arcivescovo termina i lavori, ringraziando i relatori, i campioni, Don Giacchino Lanzillo per il supporto logistico e tutti per la partecipazione.
Evidenzia, poi, i punti salienti degli interventi, ricordando che lo sport è una grande occasione per dare il meglio di sè e auspica la costituzione di una rete sociale affinché lo sport sia effettivamente “FOR JOY” perchè “EDUCARE DA SOLI E’ PERDERE IN PARTENZA”.
Antonietta Falcone Incaricato Regione Campania