Quattro eventi religiosi già vissuti, sentiti e partecipati, anche presso i santuari locali, con una devozione popolare importante per la Madonna dei Miracoli, il Beato Cosma Spessotto e il beato Giuseppe Toniolo, e l’appuntamento conclusivo in programma il prossimo 17 settembre a Motta di Livenza, che prevede la messa solenne del “Pellegrino Dei” presieduta alle ore 18 nel Santuario mariano dal Vescovo Corrado Pizziolo.
Nella diocesi di Vittorio Veneto, l’iniziativa estiva 2021 “Ora viene il Bello” incontra favore e successo, motivi di riflessione e opportunità concrete di incontro comunitario, proposte di preghiera e occasioni di felice scoperta dell’arte sacra e della bellezza del patrimonio storico e culturale del territorio. Dopo i primi tre momenti spirituali del 1° giugno, 31 luglio e 28 agosto - quest’ultimo con il pellegrinaggio verso Motta di Livenza, dopo quello di fine luglio diretto alla Basilica Abbazia di Follina - il 4 settembre scorso un nuovo cammino a piedi si è snodato di buon mattino lungo gli itinerari dell’Alta Marca Trevigiana, nell’area della diocesi vittoriese compressa dentro la zona Unesco delle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene.
Precisamente, partendo dall’antica chiesetta caminese di Santa Maria Nova a Soligo, attraverso percorsi suggestivi nella natura e a ridosso di alcuni abitati del Quartier del Piave, ha raggiunto il Duomo di Pieve di Soligo. Proprio qui, e nel giorno della ricorrenza liturgica del beato Toniolo, grande sociologo ed economista cattolico proclamato beato dalla chiesa nel 2012, il gruppo di pellegrini guidato da don Brunone De Toffol si è recato a pregare sulla tomba dell’insigne docente trevigiano, all’inizio del mese tonioliano che come ormai tradizione vede esposte le reliquie custodite proprie nel Duomo pievigino, e la loro visione ai fedeli dentro l’apposita urna marmorea fino al 7 ottobre, giorno anniversario della morte del beato Toniolo. La messa è stata presieduta dallo stesso don De Toffol, parroco di Farra di Soligo e di Soligo e delegato vescovile per la pastorale del tempo libero, turismo, pellegrinaggi e sport, e si è conclusa con la recita della preghiera di canonizzazione del beato Toniolo e la benedizione dei fedeli presso la sua tomba.
La giornata è stata peraltro caratterizzata da altre importanti celebrazioni in Duomo in memoria del professore pisano, colui che scrisse da giovane “voglio farmi santo” e che mantenne in vita profondi legami di affetto e di consuetudine con Pieve di Soligo, città di origine della moglie Maria Schiratti e luogo in cui volle espressamente essere sepolto alla fine dei suoi giorni terreni.
Intanto cresce l’attesa per l’evento “Pellegrino Dei” del 17 settembre con il Vescovo Pizziolo, suggello di un cammino tra fede e territorio esaltato dall’iniziativa nazionale “Ora viene il Bello”, realizzata insieme in diocesi dall’ufficio diretto da don Brunone e dall’Istituto Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, in particolare attraverso l’impegno del suo direttore scientifico Marco Zabotti.