L’oratorio da sempre ha voluto offrire lo sport tra le sua attività cercando di salvaguardare la sua verità, cioè di essere a servizio di ogni ragazzo che lo pratica. Purtroppo non sempre riesce a difendersi dalle logiche che lo contaminano rischiando così di perdere la sua vocazione originaria per sottomettersi ad una cultura sportiva dominante che crea anche difficoltà con la proposta educativa globale dell’oratorio. Per questa ragione vogliamo accogliere la proposta pastorale della FOM “Vedrai che bello” e inserirci come sportivi nel cammino diocesano per lanciare la sfida a tutti gli atleti che vivono nelle nostre società sportive.