La Diocesi di Sorrento Castellammare di Stabia si prepara ad accogliere la Croce di Lampedusa, simbolo dell’odissea dei migranti.
A partire dall’11 giugno, sarà Marina del Cantone in Massa Lubrense, la prima tappa di un pellegrinaggio che vede coinvolti i borghi marinari e quanti del mare vivono. Un cammino di tre mesi circa, che si concluderà il 2 settembre presso la Marina di Meta.
Un’iniziativa coordinata dal Servizio della Pastorale del Turismo in collaborazione con l’Apostolato del Mare, l’Ufficio Liturgico e l’Ufficio Migrantes.
La croce, ricevuta in dono dalla Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti di Milano, è stata costruita – appositamente per la diocesi – nel carcere di Opera (Milano) usando il legno delle barche su cui hanno viaggiato persone migranti: donne, bambini e uomini che per scappare dalla guerra, dalla fame e dalla miseria hanno rischiato le loro vite in mare. La base invece, a forma di bitta, è stata realizzata in uno degli antichi cantieri di maestri d’ascia della nostra terra.
“Il pellegrinaggio invita tutti a fermarsi un’istante, a dare un attenzione in più al nostro mare che è fonte di bellezza e di turismo, di contemplazione del creato, ma allo stesso tempo luogo di viaggi di speranza e storie difficili. Cogliamo anche l’occasione per offrire un’attenzione a queste piccole comunità, che vanno sostenute e incoraggiate, perché anche loro sono il risultato di mutamenti e cambiamenti, di borghi che vivono lo spopolamento, ma che nella festa ritrovano il loro principio di identità e di aggregazione, le loro radici “– Don Salvatore Iaccarino, Responsabile Pastorale del Turismo.
In allegato la locandina