UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Don Franco Finocchio: Riflessione 7 agosto 2024

7 agosto 2024
4 Aprile 2024

Mercoledì 7 agosto

PERSEVERANZA

Mt 15,21-28

In quel tempo, Gesù si ritirò verso la zona di Tiro e di Sidòne. Ed ecco una donna Cananea, che veniva da quella regione, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide! Mia figlia è molto tormentata da un demonio». Ma egli non le rivolse neppure una parola.
Allora i suoi discepoli gli si avvicinarono e lo implorarono: «Esaudiscila, perché ci viene dietro gridando!». Egli rispose: «Non sono stato mandato se non alle pecore perdute della casa d’Israele».
Ma quella si avvicinò e si prostrò dinanzi a lui, dicendo: «Signore, aiutami!». Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli e gettarlo ai cagnolini». «È vero, Signore, - disse la donna - eppure i cagnolini mangiano le briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».
Allora Gesù le replicò: «Donna, grande è la tua fede! Avvenga per te come desideri». E da quell’istante sua figlia fu guarita.

 Quanto paga la costanza, l’insistenza, se si ha fiducia che la strada è quella giusta, contro ogni parere, contro ogni giudizio, addirittura contro il giudizio di Gesù stesso. L’amore di questa donna per sua figlia le dà coraggio, sfiderebbe il mondo intero. La fede nella bontà di Dio la porta anche a “sfidare” le sue leggi e a perseverare anche quando tutto sembra perduto. C’è qualcuno che non si rassegna mai e porta addirittura Gesù a cambiare scelta. Quello che colpisce in questo brano, oltre alla inaspettata durezza di Gesù, è la fede di questa donna che è convinta che solo Gesù possa esaudirla. Non viene ascoltata per l’insistenza ma per la sua fede. Avere fede in qualcuno, volere il suo bene ci rende assidui, costanti a volte anche inopportuni. Dio solo sa quanto abbiamo bisogno di persone che, come la donna cananea, sappiano sfidare chiunque per aiutare altri.

 

Don Franco Finocchio

Cappellano Squadra Italia

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