di Don Helenio Schettini, Direttore del Servizio Pastorale del turismo, tempo libero e sport-Siracusa
Nonostante il momento presente ci imponga dei limiti e non ci permetta di vivere tante iniziative, l’ufficio di Pastorale del turismo dell’Arcidiocesi di Siracusa è lieta di presentare l’edizione 2020 de Le Vie dei Presepi.
Come ufficio non abbiamo voluto rinunciare alla seconda edizione di questa iniziativa che lo scorso anno ha coinvolto tante persone e tante comunità della diocesi.
Nell’edizione dello scorso anno, tanti hanno potuto percorrere realmente quelle vie che conducevano alla conoscenza di splendidi presepi, realizzati o messi in mostra, nelle parrocchie del territorio, quest’anno invece siamo chiamati a percorrere virtualmente queste strade.
Due le iniziative che abbiamo ideato come ufficio. La prima è un sito internet, che è stato pensato come un open space dove, dal prossimo 16 dicembre, saranno condivise le iniziative natalizie delle comunità parrocchiali della diocesi.
La seconda iniziativa dal titolo “Il racconto dell’amore di Dio” sarà, invece, un percorso artistico-spirituale che ci accompagnerà nei giorni della novena di Natale.
Ogni sera dal 16 al 24 dicembre, alle ore 20.00 sarà pubblicato un video sul sito de Le Vie dei Presepi e sui canali social della diocesi. Attraverso questi 9 video saremo accompagnati: in un itinerario artistico, che ci farà conoscere alcune delle opere d’Arte raffiguranti la Natività, custodite nelle chiese della diocesi, e in un itinerario spirituale guidato dal commento di parroci, rettori, di una priora ed infine dell’Arcivescovo mons. Francesco Lomanto. Il connubio tra Arte e Parola ci permetterà di meditare la lettera apostolica sul valore del Presepe Admirabile Signum di papa Francesco.
Scrive il Papa all’inizio della lettera: «mentre contempliamo la scena del Natale, siamo invitati a metterci spiritualmente in cammino, attratti dall’umiltà di Colui che si è fatto uomo per incontrare ogni uomo».
Allora se il tempo presente e il nostro senso di responsabilità, ci invitano a limitare gli spostamenti e gli incontri, possa questo essere un tempo propizio per un cammino del cuore, che ci possa condurre ad un incontro più vivo con il Bambino Gesù.