Oltre 50 Comitati provinciali e regionali US Acli coinvolti su tutto il territorio nazionale, un’ondata di sport e inclusione sociale che ha colorato le piazze italiane. Da Alessandria e Trieste, passando per Roma fino a Messina: un successo di partecipazione e iniziative la Giornata nazionale ‘Lo sport che vogliamo’ organizzata dall’Unione Sportiva Acli con il patrocinio di Anci, Ufficio per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Cei con il supporto dello sponsor tecnico Joma.
Una due giorni che sabato 12 e domenica 13 ottobre ha fatto tappa in luoghi simbolo di cittadinanza vissuta o negata da sostenere o rilanciare attraverso lo sport con l’obiettivo di sensibilizzare alla differenziazione secondo le esigenze sportive e sociali locali, rispetto ai destinatari, alla sede di svolgimento e all’attività motoria e/o sportiva proposta. “Il bilancio della II edizione della Giornata Nazionale è più che positivo, un’altra scommessa vinta grazie all’impegno di tutti i Comitati provinciali coinvolti. Siamo usciti da palestre e campi per invadere strade e piazze d’Italia. Questo è proprio il senso dello sport che vogliamo, uno sport per tutti”, ha dichiarato il Presidente dell’Us Acli, Damiano Lembo. “Noi sindaci - ha specificato il presidente dell’Anci, Antonio Decaro - conosciamo bene e pratichiamo ognuno nella sua azione amministrativa la funzione sociale dello sport. Lo testimoniano le molteplici iniziative intraprese: l’impegno di realizzare o ristrutturare impianti sportivi, soprattutto nelle nostre periferie, il contributo e il sostegno a manifestazioni ed eventi sportivi. E non mi riferisco ai tanti praticati da professionisti, ma proprio allo sport per tutti, che fa bene a tutti e che avvicina tutti”.
Valori che sposano appieno la dottrina sociale cristiana: “Lo Sport che Vogliamo è quello in cui crediamo. E noi crediamo in uno sport di tutti e per tutti, capace di essere sana partecipazione, elemento di inclusione in cui trova posto la cittadinanza”, ha tenuto a sottolineare Don Gionatan De Marco, direttore della Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della Cei.
Nella bellissima Cittadella di Alessandria è stata organizzata una camminata non competitiva e sensoriale, che ha legato sport e cultura grazie all’opportunità di conoscere la storia e il valore artistico del parco cittadino e monumento che fanno parte del patrimonio architettonico e culturale della città e dell’Italia. Il Comune di Polverara e l’US Acli di Padova hanno invece organizzato la Giornata in Piazza San Fidenzio a Polverara, mentre a Trieste la pioggia non ha fermato gli appassionati di basket che hanno onorato al massimo il Memorial Delia.
Nelle Marche la Giornata Nazionale è coincisa anche con l’Obesity Day: ad Ascoli Piceno più di 180 persone hanno partecipato alla camminata culturale ‘Ascoli romana’, mentre a San Benedetto del Tronto, la tappa è stata caratterizzata dalla festa del patrono e dalla camminata culturale ‘Salute in cammino’, grazie alla collaborazione con la sezione marchigiana dell'Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica e del servizio di dietetica e di nutrizione clinica dell'Area vasta 5 dell'Asur Marche.
Anche Benevento ha risposto presente con la partecipazione di proprie delegazioni cimentatesi in azioni di profusione dello sport amatoriale, non competitivo, soprattutto dedicato agli adolescenti ed ai bambini. Caserta ha scelto invece la Piazza Enrico De Nicola di Rocca D’Evandro con un programma ricco di attività sportive aperte a tutti, grazie alla collaborazione delle varie associazioni che si sono impegnate per la riuscita della manifestazione.
Ricco di iniziative il programma di Roma, che nella due giorni ha coinvolto la piscina ‘Fabio Gori’ dell’Arvalia Swimming Fitness Club al Corviale. Un torneo a 6 squadre di Minibasket ha caratterizzato invece la Giornata di Bassiano, organizzata dall’US Acli di Latina, mentre l’US Acli Taranto ha scelto Maruggio, con attività dimostrative e una partita di Calcio a 5, in collaborazione con la ASD Maruggio Social Sport, ed i Centri Sprar di Maruggio e Torricella.
Nino Scimone, Responsabile Nazionale della comunicazione delle US ACLI