UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Madonna del Covolo – Crespano di Pieve del Grappa TV

Immerso nel verde del Monte Grappa un piccolo gioiello dalle linee palladiane
10 Marzo 2021

di Alessandra Valente

Ancora una volta la storia della nascita di un Santuario si intreccia con l’evento straordinario di un’apparizione. Siamo intorno alla metà del XII secolo, quando la Madonna appare ad una pastorella sordomuta di Crespano che, trovandosi sola al pascolo con le pecore, durante un temporale si rifugia in una grotta. Il nome Covolo deriva proprio dalla grotta in cui la piccola si ripara e si riunisce in preghiera; qui, nella grotta la Vergine le parla e le dice di andare a Crespano per far sapere a tutti che in quel posto deve essere costruita, per sua volontà,  una cappella. Per la prima volta nella sua vita la pastorella sente una voce e sempre per la prima volta riesce a tradurre in suoni, con la sua stessa voce, quello che aveva udito dalla voce della Madonna.

Il Santuario della Beata Vergine del Covolo si trova sulle pendici del Monte Grappa, a circa 600 metri sul livello del mare.

La prima cappella fu costruita nel XIII secolo e poi ampliata nel 1541 e nel 1605. L’attuale Santuario del Covolo fu realizzato negli anni tra il 1804 al 1809 dall’architetto Antonio Canova di Possagno, il quale conservò l’antica chiesetta incastonata a nord nella roccia, mentre a sud fece costruire un’elegante rotonda con atrio sostenuto da otto colonne di stile ionico. Nel 1844, grazie al contributo di numerosi gruppi di volontari provenienti da decine di paesi fra il Brenta e il Piave, venne costruita l’attuale strada.

Purtroppo, il Venerdì Santo dell’anno successivo, un masso si staccò dal Monte, precipitò sul Santuario e distrusse la sacrestia e il presbiterio. La statua della Madonna venne recuperata, intatta, in fondo alla valle detta della Madonna, dove sgorga l’acqua della sorgente dei Tre Busi. Lungo i tre chilometri che da Crespano salgono verso il Covolo, nel 1943 furono costruiti i quindici capitelli dei Misteri del Rosario.

Sul frontone triangolare della facciata del Santuario è collocato un affresco raffigurante l’apparizione della Vergine alla pastorella. L’ingresso ha un portale di noce, opera di Fermo Scudo. All’interno, nella cupola della rotonda, troviamo il dipinto della Gloria di Angeli realizzato dal sacerdote Demetrio Alpago.

Nel coro, dopo le quattro colonne, è possibile ammirare, in alto, l’affresco dell’Alpago che rappresenta il tempio completo visto dalla valle, con la Vergine che benedice Crespano e la Natività della Vergine, considerato il suo capolavoro. Inoltre, sono illustrati dei simboli che rappresentano i quattro ordini religiosi mariani: i Domenicani, i Serviti, i Carmelitani, i Trinitari.

Le decorazioni sono quasi tutte del primo decennio del XX secolo. Sull’altare maggiore è collocata la statua della Vergine, rimasta prodigiosamente intatta dopo il crollo delle mura del 1845.

La devozione alla Madonna del Covolo unisce le genti della Pedemontana che spesso si recano in pellegrinaggio al santuario con la famiglia per pregare, partecipare alla celebrazione e fare una passeggiata in uno splendido panorama. Moltissimi sono gli ex-voto attestanti le grazie e i miracoli ricevuti nel corso dei secoli.

Accanto al Santuario c’è la Casa di Spiritualità Santa Maria del Covolo, gestita dalle Serve di Maria Addolorata di Chioggia che accoglie chi cerca Dio e desidera fare esperienza di un incontro più profondo con Lui. La casa di spiritualità organizza esercizi spirituali aperti a tutti, corsi biblici, giornate di ritiro per giovani e incontri di mariologia, dando accoglienza a sacerdoti, religiosi e laici desiderosi di fare esperienza prolungata di preghiera e di silenzio.

La solennità propria del santuario si celebra l’8 settembre, festa della natività di Maria, che nel tempo è divenuta festa patronale.

Vengono celebrati anche il 25 marzo, solennità dell’Annunciazione; il 31 maggio, festa della Visitazione; il 15 agosto, solennità dell’Assunzione al cielo; il 21 novembre, festa della presentazione al Tempio di Maria.

 ALCUNE NOTIZIE UTILI

Nome del Santuario: Madonna del Covolo

Indirizzo: Via Madonna del Covolo 148 31017 Crespano di Pieve del Grappa

Contatto telefonico: 0423/53.206 don Gaetano Borgo 347 77676451

E.mail: donpasqualecitton@gmail.com   gaetanoborgo@gmail.com

Apertura: dal mattino alle ore 7.00 fino alle ore 17.30

Orari celebrazioni:

Giorni feriali: ore 16.00

Sabato: ore 7.30 -16.30

Giorni festivi: ore 7.30 – 9.00 – 10.30 – 16.30

Luoghi e Cammini di Fede, N.31/2021