Dopo l’esperienza dello scorso anno, Mons. Cevolotto si rimette ancora in cammino.
Se l’anno passato il Vescovo di Piacenza-Bobbio ha completato l’ultimo tratto del percorso, dei 330 km, che si snoda nella sua diocesi fino alla tomba del monaco irlandese, sita a Bobbio, quest’anno è la volta del primo tratto che attraversa la Diocesi di Como.
Il presule, che è membro della Commissione episcopale della CEI per la cultura e le comunicazioni sociali, partirà il 12 giugno da Villa di Chiavenna, sul confine svizzero, per arrivare, due giorni dopo, al Santuario della Madonna di Valpozzo a Piantedo.
Lungo la Valchiavenna, sono previste alcune soste nelle quali egli avrà modo di visitare le parrocchie e incontrare i ragazzi impegnati nei Grest (a Piuro, Chiavenna, Mese, Gordona, Samolaco).
A Campo Mezzola nella Parrocchia di San Colombano è previsto l’incontro con la comunità e la celebrazione della Santa Messa. Il terzo giorno, poi, le tappe intermedie saranno a Verceia, Dubino, Colico.
Durante il percorso, Mons. Adriano sarà accompagnato dal Presidente Associazione Amici di San Colombano per l’Europa Mauro Steffenini, dal Presidente Associazione Amici del Cammino di San Colombano di Vaprio d’Adda Andrea Beretta, dal Direttore Ufficio per i Beni culturali della diocesi Piacenza-Bobbio Arch. Manuel Ferrari e da coloro che lungo il cammino vorranno unirsi per condividere questa esperienza.
Il Cammino di San Colombano, che parte dall’Irlanda e per oltre 5000 km attraversa altri 7 Paesi europei, terminando a Bobbio, nell’abbazia da lui fondata nel 614, è una tra le più antiche vie di pellegrinaggio ed è stato iscritto nel catalogo dei cammini religiosi italiani istituito dal ministero del Turismo in vista del Giubileo del 2025.
In allegato la locandina e l'intervista al Vescovo Cevolotto dopo il Cammino