UFFICIO NAZIONALE PER LA PASTORALE DEL TEMPO LIBERO, TURISMO E SPORT
DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA

Oltre il tatami, di Elena Pantaleo, DFG Lab Editore

Il racconto di viaggio di un cuore ambizioso
18 Luglio 2024

"Oltre il Tatami" narra le esperienze di una giovane ragazza siciliana (io, che forse dovrei smettere di definirmi giovane) nel mondo dello sport, in particolare della kickboxing, una disciplina che non solo tempra il corpo, ma anche lo spirito, attraverso un percorso di riscoperta personale e di riconciliazione con le proprie radici.

Questo viaggio, intriso di sacrifici, sforzi e momenti di introspezione, ma anche gioia, memorie da custodire per sempre e amici preziosi, è un perfetto esempio di come lo sport possa fungere da metafora per la vita stessa, insegnando lezioni di resilienza, disciplina e umiltà, oltre quel tatami (materassina morbida utizzata negli sport da combattimento) che ricopre i pavimenti della palestra che considero casa.

Uno degli aspetti che ho voluto raccontare di più è la funziona sociale dello sport, il suo potere enorme come aggregatore e creatore di comunità: la mia, chiamata Aikya, è nata dall'amore del Maestro Gianpaolo, mentore affettuoso e non giudicante, che rappresenta un esempio tangibile di guida morale oltre che educatore. La mia palestra, il mio dojo, è stata per me una casa, un luogo di accoglienza e inclusività, dove io e i miei compagni abbiamo potuto imparare non solo le tecniche di combattimento, ma anche il rispetto reciproco, l'importanza dell'impegno e della costanza, valori che sono alla base di una crescita sana e equilibrata.

Il libro affronta anche temi come la gestione delle sfide quotidiane, l'equilibrio tra vita personale e sportiva, l'importanza di seguire le proprie passioni nonostante le difficoltà. Ho cercato di raccontare che è possibile eccellere in più ambiti della vita se si è disposti a fare sacrifici a lavorare sodo e a mettere sempre la felicità e la propria salute mentale come polo nord della propria bussola morale. Approfondisco il tema della gestione delle carriere parallele (o dual career), ovvero quella sportiva e quella accademico-lavorativa in ambito giuridico, un concetto sempre più rilevante nella società moderna, che negli ultimi anni sta venendo sempre più abbracciato anche in Italia.

Per tutta la vita ho sentito dire che avrei dovuto specializzarmi il più in fretta possibile, mentre avere tanti ambiti di interesse, che ho coltivato e mi sono rifiutata categoricamente di mettere da parte crescendo (nonostante le aspettative che si creano nella preparazione alla "vita degli adulti"), ed essermi impegnata da sempre per bilanciare l'impegno sportivo con quello scolastico, alla fine sono state le mie carte vincenti per vivere un percorso non segnato dalla paura o dall'insicurezza, ma solo dalle aspirazioni del mio cuore ambizioso.

Parlando della mia esperienza ho cercato di raccontare le lezioni che lo sport mi ha insegnato, che si possono applicare nella vita di tutti noi: dall'accollatività alla serendipity sportiva, dal privilegio alla competitività, dalla ricerca di sé stessi alla motivazione intrinseca. Soprattutto, rifuggendo dalla narrativa odierna che ci spinge a promuovere modelli perfetti a 360°, ho cercato di concentrarmi sul fallimento più che sulle vittorie, una parte naturale ed essenziale del percorso di crescita. Nessuno dovrebbe sentirsi solo quando cade: è un'esperienza universale e ricominciare a lavorare con determinazione è ciò che davvero ci rende campioni.

"Oltre il Tatami" è un invito a esplorare il proprio potenziale, a superare le proprie paure e a vivere con integrità e passione. Per i giovani lettori, il libro offre un esempio concreto di come affrontare le sfide della vita con coraggio e determinazione, rimanendo fedeli ai propri valori. Non è solo un libro sullo sport; è una storia di crescita, di scoperta e di speranza.

"Non è facile ricapitolare la propria vita a 27 anni, dare un senso e un ordine logico ad eventi vicinissimi che si susseguono irrefrenabili in un periodo di vita complicato e in perenne evoluzione. Se, osservando da una distanza temporale importante gli eventi, può essere facile comprendere quali sono gli eventi fondamentali e quali i filoni senza importanza, quando si è immersi fino al collo nei propri mutamenti dare un ordine può risultare un compito arduo. Spero, nell'aver ricostruito la mia ricerca di ciò che sono, di essere riuscita a trasmettere la gioia e la gratitudine per tutto quello che ho vissuto, senza essere scaduta troppo in eccessi di vanità. Ero convinta che questo sarebbe stato un libro per raccontare una carriera sportiva giunta al termine, ma forse mentre scrivevo si è trasformato nella storia di come, dopo mille viaggi e Lestrigoni, sono tornata alla mia bella Itaca."

Elena Pantaleo, Consigliere Nazionale Coni, Campionessa Europea e Mondiale kickboxing e scrittrice