Certamente non tutti i campi o i palazzetti potranno vivere un avvio solenne tanto quanto quello vissuto pochi giorni fa, all’Olimpico, in occasione dell’inaugurazione degli Europei 2021; una cosa, però, è certa: ovunque si potrà udire il fischio d’inizio, sarà lecito dire ora viene il bello!
Dopo quasi sedici mesi di isolamento obbligatorio e maglie necessariamente ben riposte negli spogliatoi, lo sport finalmente torna ad essere ciò che da sempre è: segno di speranza, di fiducia e di ripresa.
Siamo stati tutti vittime di un’emergenza che ha messo in risalto i nostri limiti; il contagio ha generato innumerevoli decreti che hanno imposto isolamenti forzati. Oggi, finalmente, tutto sembra ripartire verso un futuro auspicabilmente fatto di straordinaria ordinarietà; le piattaforme web per gli allenamenti “a distanza” cedono il testimone alla vera forza del gruppo “in presenza”. I valori da sempre insiti nello sport – lealtà, rispetto e amicizia – tornano ad essere vissuti nei campi e nei cortili, trasformando gli spazi di gioco in vere e proprie agenzie educative in cui, ciascuno, può tirare fuori i propri talenti per poter raggiungere una meta ben precisa.
Un’incredibile risorsa educativa, a tal proposito, sono le Polisportive Giovanili Salesiane che – unitamente agli altri Enti di Promozione Sportiva – con le loro associazioni propongono, quotidianamente e nel silenzio del servizio, tutto ciò che rimanda alla realtà della vita fatta di impegno, felicità e speranza.
«Pensiamo a Don Bosco e agli oratori salesiani ma pensiamo a tutte le parrocchie del mondo, anche e soprattutto le più povere, nelle quali c’è sempre un campetto a disposizione per giocare e fare sport. Attraverso la pratica sportiva si incoraggia un giovane a dare il meglio di sé, a porsi un obiettivo da raggiungere, a non scoraggiarsi, a collaborare in un gruppo», dice Papa Francesco nell’intervista a Stefano Barigelli nel primo numero della Gazzetta del 2021.
Proprio così: oratori, palazzetti e Resort estivi stanno per essere nuovamente presi d’assalto; atleti ed alleducatori, ancora una volta insieme, rivivranno percorsi educativi capaci di favorire una crescita equilibrata e serena, felici di vivere questo tempo preparatorio che li proietta verso un futuro colmo di quella speranza che permetterà a tutti di dire: ora viene il bello!!!
Questo l’intento del progetto promosso dall’UNTS: coinvolgere e valorizzare le varie realtà territoriali, per rielaborare l’oscurità del periodo pandemico e riuscire a “riveder le stelle” in un cielo colmo di pace e speranza.
Fabio Puleo, Presidente del Comitato Provinciale PGS di Palermo