Anche la resistenza è vocazione
I dati dell’ospitalità religiosa in Italia fanno riferimento a circa 4.000 strutture che mettono a disposizione 287.000 posti letto per turismo, spiritualità e molte altre tipologie di soggiorno temporaneo. Si tratta in gran parte di case per ferie e religiose, istituti e case di preghiera, ostelli, conventi, monasteri, foresterie e studentati.
L’introito potenziale annuo, che va in buona parte a finanziare le attività caritatevoli di parrocchie, diocesi e ordini religiosi, è stimato in 1,8 miliardi di euro. L’attuale blocco costa al settore circa 5 milioni di euro al giorno, che vengono così sottratti al finanziamento delle mense dei poveri, degli ostelli per i senzatetto, delle missioni nel Terzo Mondo.
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