Un tempo per riflettere è la proposta che l’Ufficio nazionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport ha costruito per questo nuovo anno pastorale.
Una proposta per aiutare gli incaricati regionali e diocesani, ma anche i nostri enti, i nostri organismi e le nostre associazioni sportive, a formare competenze per il futuro che ha tre attenzioni particolari: la formazione, l’accessibilità e la collaborazione con gli altri Uffici e Servizi della CEI.
LA FORMAZIONE.
Cogliamo l’attimo di questo “disagio globale” per stare per un attimo fermi a condividere riflessioni e prospettive, approfittando per formare a livello regionale e diocesano dei collaboratori che aiutino gli incaricati regionali e diocesani a mettere in atto una bella pastorale dello sport.
L’ACCESSIBILITÀ.
La pandemia che stiamo attraversando ha messo in evidenza quanto è brutto non poter fare qualcosa. Pensiamo a quanto è bello poter pensare i nostri mondi accessibili, perché tutti possano vivere esperienze trasfiguranti.
LA COLLABORAZIONE.
Diventa sempre più urgente e necessario intraprendere la strada della pastorale integrata e lo sport può essere un laboratorio dove misurarla e allenarla. Attraverso queste tre parole vivremo un anno intenso, segnato da appuntamenti che non hanno il senso dell’impegno, ma dell’appuntamento possibile, per accordare ancora meglio il nostro cammino e il nostro servizio particolare nelle Chiese che sono in Italia.
Le riflessioni raccolte potrebbero essere raccolte in due volumi da utilizzare nella formazione delle equipe regionali e diocesane della pastorale sportiva.