“Un nuovo umanesimo dello sport: un patto educativo e culturale” è il titolo del Convegno nazionale promosso, per venerdì 3 marzo, nell’ambito delle iniziative dell’Anno Berardiano, da Diocesi di Teramo-Atri e Università degli Studi di Teramo, con il patrocinio di Sport e Salute e con la collaborazione del CSI Teramo.
Moderati dalla giornalista di Raisport Simona Rolandi, dopo i saluti del Rettore Dino Mastrocola e del Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, si alterneranno presso la Sala Conferenze del Polo didattico d’Annunzio, gli interventi di esponenti sportivi nazionali e locali con alcuni docenti dell’ateneo teramano. Nel panel spiccano i nomi dell’olimpionica della ginnastica ritmica Fabrizia D’Ottavio, l’ex calciatore e commentatore radiotelevisivo Sergio Brio, Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport e membro del pontificio consiglio per la cultura, il presidente CSI Teramo Angelo De Marcellis e i professori di Unite Cristina Dalla Villa, Anna Di Giandomenico e Luigi Mastrangelo a cui saranno affidate le conclusioni.
Analizzando il fenomeno sportivo nella sua evoluzione storica e “calandolo” nel clima e nelle difficoltà di questa epoca, la genesi di questo Convegno pone degli interrogativi sulla necessità di un tanto evocato nuovo Umanesimo dello sport, cercando di comprendere come le caratteristiche storiche, l’attualità socio-politica, i recenti fatti di cronaca che riguardano lo stesso possono essere lo stimolo a favore di un vero cambiamento, per generare quel legame interdisciplinare da riversare in forme di governo dello sport che pongano al centro la persona umana nella sua interezza psichica e fisica. L’evento, che si terrà presso l’Aula Conferenze del Polo Didattico d’Annunzio. è aperto alla cittadinanza.