"Dialoghi su sport, valori e inclusione sociale" è l'iniziativa, a cura del prof. Luca Grion, che mira a riunire, virtualmente, specialisti di diversi settori disciplinari (pedagogia, filosofia, psicologia, ecc.) e il "popolo" dello sport (atleti, allenatori, genitori, ma anche semplici appassionati); un ciclo di dialoghi on line che si snoderà per ben cinque mesi, proponendo una serie di incontri tematici legati da un comune filo conduttore: la riflessione sul valore etico e pedagogico della pratica sportiva – vissuta, organizzata e raccontata.
Il ciclo di incontri – realizzato in collaborazione con l’Istituto Jacques Maritain e patrocinato dal Comitato Italiano Paralimpico, dalla Scuola dello Sport del CONI FVG e da LIBERA – prenderà il via lunedì 23 novembre, alle 17:00, con un intervento di Emanuele Isidori, pedagogista presso l’Università degli Studi di Roma "Foro Italico", dedicato al tema "Quale filosofia per lo sport?".
Seguiranno altri sette incontri, ciascuno dei quali proverà a rispondere a una specifica domanda:
lunedì 7 dicembre, Simone Grigoletto (filosofo, Università degli Studi di Padova), "Etica dello sport o nello sport?"; lunedì 21 dicembre, Roberto Farnè (pedagogista, Università degli Studi di Bologna), "Gioco e sport: quale educazione?";
lunedì 11 gennaio , Luca Pancalli (presidente del Comitato Italiano Paralimpico), "Quale il fine delle istituzioni sportive?"; lunedì 25 gennaio, Flavio tranquillo (giornalista Sky Sport Italia),
"Quale etica per la comunicazione sportiva?"; lunedì 8 febbraio, Caterina Gozzoli (psicologa, Università Cattolica di Milano), "Lo sport sa essere realmente inclusivo?"; lunedì 22 febbraio, Santo Rullo (medico psichiatra, presidente dell’International Football Committee on Mental Health),
"Uno sport per tutti?"; lunedì 8 marzo, Pierpaolo Triani (pedagogista, Università Cattolica di Milano) e Lucilla Andreucci (referente di Libera Sport), "Lo sport può educare alla legalità?".
Una lunga serie di domande cui si potrà provare a rispondere insieme, accedendo liberamente alle dirette social che verranno trasmesse sul canale YouTube dell'Istituto Jacques Maritain e sulla pagina Facebook Maritain Eu.