Lo sport accessibile a tutti e per tutti, per valorizzare il binomio tra sport e cittadinanza. Sono gli obiettivi che da tempo si prefigge l’Unione Sportiva Acli, Ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni, attraverso la promozione della ‘Giornata Nazionale dello Sport - Lo Sport che Vogliamo’.
Giunta alla sua quarta edizione, la Giornata si prefigge di sviluppare le modalità con cui l’associazione è presente sui numerosi territori del Paese. Una Giornata che si realizza in contemporanea su tutto il territorio nazionale e che coinvolge in totale ben 16 regioni, 40 province, 55 comuni per 60 eventi programmati e 51 attività motorie e sportive, in luoghi simbolo di cittadinanza vissuta o negata da sostenere o rilanciare attraverso lo sport, che si differenzia secondo le esigenze sportive e sociali locali e mira a promuovere e valorizzare le potenzialità e responsabilità dello sport per la crescita culturale e sociale del territorio e dei cittadini.
La Giornata andrà in scena quest’anno il 9 e 10 ottobre con l’obiettivo da perseguire di “uno sport accessibile a tutti, strumento di benessere, inclusione, riscatto sociale, un ruolo attivo e riconosciuto dello sport nelle politiche di sviluppo del territorio”. Nell’ambito della Giornata Nazionale dello sport Us Acli, il progetto ‘TIRO A RETE - Reti territoriali per l’integrazione multiculturale attraverso lo sport’, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con iniziative sportive che vedranno la partecipazione di immigrati anche grazie alla collaborazione di soggetti del territorio attivi nell’ambito dell’immigrazione e integrazione.
Significativo, il patrocinio dell’Anci (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) e dell’Ufficio nazionale per la pastorale del Tempo Libero, turismo e sport della Cei e la mediapartnership del quotidiano ‘Avvenire’.