“Sono fiero ed emozionato che Papa Francesco abbia voluto donare la bicicletta che gli ho portato per l'asta di beneficenza We Run Together a favore del personale sanitario degli ospedali di Bergamo e di Brescia. Spero che “la bici del Papa” diventi un simbolo per tutti per ripartire nella vita. I valori dello sport sono importanti oggi più che mai”.
Peter Sagan, il ciclista slovacco Peter Sagan tre volte campione del mondo, con la sua testimonianza sintetizza perfettamente quello che è il vero spirito di We Run Together, la prima asta di beneficenza sportiva organizzata da Athletica Vaticana, il gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, il dipartimento del Pontificio Consiglio della Cultura “Cortile dei Gentili” e Fidal-Lazio, il cui ricavato sosterrà il personale sanitario degli ospedali Papa Giovanni XXIII di Bergamo e la Fondazione Poliambulanza di Brescia.
Ma bisogna arrivare al traguardo ed è necessario farlo nel migliore dei modi. Così il lotto dei premi che ci accompagneranno fino al 6 agosto è ancora una volta di grande suggestione: dal fascino di Luna Rossa e dei velisti dell’America’s cup a una leggenda dell’NBA come il cestista Marcin Gortat, con la sua canottiera dei Washington Wizards; dalla storia del ciclismo con Francesco Moser e la maglia della nazionale dedicata a Felice Gimondi al coraggio degli atleti paralimpici Giusy Versace, Giada Rossi e Alessandra Vitale, passando per la passione degli schermidori campioni olimpici e mondiali Daniele Garozzo e Enrico Berrè, l’eleganza di Carolina Kostner e la forza degli sciatori di fondo delle Fiamme Gialle e della biathleta Dorothea Wierer.
C’è anche in palio un dono speciale del Cardinale Gianfranco Ravasi e il calendario delle Fiamme Gialle autografato da Sofia Goggia, Filippo Tortu, Gianmarco Tamberi e tanti altri campioni. Non manca anche in questa ultima tornata il calcio con la fantasia calcistica del Papu Gomez e la tenacia del Brescia Calcio: due realtà sportive che hanno vissuto da vicino il dramma del Covid-19.
Questi i premi in palio:
“Mio marito Pietro Mennea avrebbe aderito con ancora più entusiasmo a un progetto sostenuto direttamente da Papa Francesco. Nelle scuole ricordava sempre ai giovani di correre nella corsia giusta, senza scorciatoie. Per Pietro il campione doveva avere una responsabilità sociale e partecipando a We Run Together ho portato avanti i suoi valori: onestà e sacrificio, togliendo dal proprio vocabolario le parole “mai” e “impossibile”. Per un’asta così significativa ho scelto la canottiera indossata per vincere i 100 e i 200 metri alle Universiadi di Roma nel 1975. E sono particolarmente contenta che ad aggiudicarsela siano state belle persone che, con discrezione, hanno preferito mantenere un profilo di discrezione”, ci ricorda con orgoglio Manuela Olivieri Mennea, moglie del mai dimenticato campione Pietro.
Pur non partecipando alle aste, tutti possono contribuire alla raccolta fondi, facendo una donazione libera, sul sito www.charitystars.com, nella sezione dedicata a We Run Together. Partecipando alle aste o facendo una donazione libera si avrà la possibilità di essere sorteggiati per ricevere dei premi speciali, tra cui una maglietta di Athletica Vaticana autografata da Papa Francesco.